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Virgin Galactic apre ai voli commerciali. Chi sono gli italiani a bordo della prima missione

Tutto pronto per la missione Galactic01, il primo volo suborbitale commerciale di Virgin Galactic. A bordo, esperimenti ed equipaggio italiani: colonnello Walter Villadei, comandante della missione, dal tenente colonnello medico Angelo Landolfi e l’ingegnere energetico del Cnr Pantaleone Carlucci

Ci saranno tre italiani a bordo della prima missione commerciale di Virgin Galactic. L’operazione suborbitale, chiamata Galactic01, i cui obbiettivi sono effettuare alcuni esperimenti scientifici in condizioni di microgravità, vedrà a bordo un equipaggio italiano composto dal colonnello Walter Villadei, comandante della missione, dal tenente colonnello medico Angelo Landolfi (entrambi dell’Aeronautica militare italiana) e dall’ingegnere energetico del Cnr, Pantaleone Carlucci. Insieme a loro ci saranno i piloti statunitensi Frederick W. Sturckow e Michael Masucci insieme al safety officer Beth Moses. La partecipazione italiana, definita missione Virtute 1, fa parte della collaborazione tra Aeronautica militare e Virgin Galactic, ed è la prima missione suborbitale italiana ed europea a vedere una partnership pubblico-privata nel settore. Il comandante Villadei, tra l’altro, è attualmente di stanza a Houston e capo della Rappresentanza Aeronautica Militare, si sta allenando con Axiom in vista di ulteriori missioni con la società spaziale privata texana.

La missione

Galactic01 inaugura l’avvio del programma di voli suborbitali commerciali di Virgin Galactic. Il lancio è previsto tra il 27 e il 30 giugno da Spaceport America in New Mexico. Il piano della società fondata da Richard Branson prevede una serie di voli a cadenza mensile il cui secondo, Galactic02, è in programma all’inizio di agosto. Il velivolo di Virgin Galactic WhiteKnight sgancerà ad una quota di 15 chilometri la navetta SpaceShip Two, Vss Unity. Una volta lasciato il velivolo-madre, Unity accenderà il suo motore a razzo dopo cinque secondi di volo libero, compiendo un’ascesa precisa e controllata verso la parte alta dell’atmosfera. Una volta conclusa questa fase, i piloti ruoteranno Unity verso la superficie terrestre per il rientro, con una planata e infine l’atterraggio allo spazioporto. Il programma di ricerca della missione è volto a testare numerosi esperimenti di natura medica, di fisica dei fluidi, fisiologia, e durerà all’incirca novanta minuti raggiungendo la microgravità.

SpaceShip Two Unity

Per Unity si tratta del secondo volo del 2023, dopo il successo della missione Unity 25. Nell’occasione l’equipaggio era composto solo da impiegati di Virgin Galactic, ed era servito a testare, validare e analizzare il corretto funzionamento di tutto il sistema. Nel 2021, il fondatore Branson aveva portato in volo Unity nel primo volo con passeggieri per il sistema. La SpaceShip Two ha effettuato altri tra il 2018 e il 2021 altri tre voli di prova con a bordo solo i piloti. Per Michael Colglazier, ceo di Virgin Galactic, la missione lancia “la prima offerta di voli commerciali spaziali con due prodotti innovativi: la nostra ricerca scientifica e le missioni spaziali con astronauti privati”. Per il manager della società: “Questo nuovo entusiasmante capitolo di Virgin Galactic è stato promosso dall’innovazione, dalla determinazione e dalla volontà di offrire ai clienti un’esperienza impareggiabile e davvero trasformativa”.

Moda (spaziale) made in Italy

Altra novità completamente made in Italy sarà l’utilizzo, da parte dell’equipaggio italiano, della tuta interattiva realizzata dalla start up marchigiana Spacewear, nata dall’unione tra fashion designer e ingegneri aeronautici. Smart Flight Suit 1 (Sfs1), questo il nome della tuta spaziale, sarà testata in volto dal comandante della missione, Villadei. Prima del volo, Sfs1 è stata revisionata nel dettaglio dalla Federal aviation administration, l’ente Usa responsabile dei permessi per tutti i tipi di volo, superando un dettagliato controllo dei requisiti necessari per l’impiego in sicurezza. La tuta è progettata per sostenere una pressione fino a 12G ed è composta da oltre 150 pezzi, assemblati con materiali ignifughi ma traspiranti e leggeri, e rileverà dati biomedici con sensori tessili.



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