Skip to main content

La cattura di Bin Laden? Meglio di “Zero Dark Dirty” e.. non solo Cia

La sceneggiatura della Bigelow al confronto è da dilettanti. La realtà supera la fantasia almeno a leggere i documenti dell’intelligence Usa. Il commando di Navy Seal che la notte del primo maggio 2011 uccise Osama Bin Laden fu guidato attraverso lo spazio da una flotta di satelliti in grado di raccogliere un fiume di dati elettronici da decine di ricevitori in Pakistan e fornire informazioni di intelligence mentre la missione era in corso.

Lo rivela un documento “Top Secret” contenuto in un dossier sul super segreto bilancio delle agenzie di spionaggio Usa fornito dalla “talpa” del Datagate Edward Snowden al Washington Post, che oggi lo ha reso pubblico. Nelle carte la missione dei Seal viene dipinta come un esempio di cooperazione tra le varie agenzie di intelligence Usa. Vi viene precisato che il National Reconnaissance Office fece oltre 387 ”raccolte” di immagini ad alta risoluzione e a raggi infrarossi del compound di Abbottabad dove si nascondeva il leader di al Qaeda, nel mese precedente al raid.

Un’attività ”essenziale per preparare la missione e contribuire alla decisione per approvarne l’esecuzione”. Anche la Nsa ebbe un ruolo importante, riuscendo a tracciare le comunicazioni telefoniche di esponenti di al Qaeda e altre ”persone di interesse” nella caccia a bin Laden. Oltre ai satelliti, è stato poi utilizzato un modernissimo drone realizzato con tecnologia stealth, il RQ-170, che sorvolando il Pakistan ha contribuito a tenere sotto controllo trasmissioni elettroniche. E ancora, la Cia fu poi in grado di reclutare un medico pakistano per tentare di ottenere con una finta campagna di vaccinazioni campioni di sangue delle persone presenti nel compound di Abbottabad.

Ma nonostante lo sforzo, rivelano le carte, l’intelligence Usa è stata in grado di identificare con certezza il leader di al Qaeda solo otto ore dopo la sua morte, quando un laboratorio gestito dal Dipartimento della Difesa in Afghanistan ha potuto compiere l’esame del Dna sul suo cadavere.



×

Iscriviti alla newsletter