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Monti: “Venderemo beni pubblici”

Il sistema italiano “non è fragile”, il governo continuerà sulla strada del consolidamento dei conti e presenterà presto un piano di dismissioni del patrimonio pubblico. “Non solo non escludiamo una cessione di quote del patrimonio pubblico, ma la stiamo preparando”. Questo il messaggio che Mario Monti ha portato con sé a Berlino, dove ha ritirato il “Responsible Leadership Award 2012” alla European School of Management and Technology (ESMT), che punta a tranquillizzare tanto la Germania, quanto i mercati.
 
Alla vigilia del bilaterale domani a Roma col presidente francese Francois Hollande, Monti riceve nella capitale tedesca il forte sostegno del ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble, rassicurando la Germania su rigore e riforme. Il premier italiano è “il leader giusto al posto giusto nel momento giusto” e l´Eurozona “ha bisogno di un´Italia forte”, spiega Schäuble. Il presidente del Consiglio subito ricambia le lodi e definisce il collega tedesco “il miglior esempio di leadership europea”.
 
Il tentativo dei due di lanciare un forte segnale di coesione sembra evidente. Monti e Schäuble si vedono dapprima al ministero delle Finanze di Berlino. Poi raggiungono la ESMT, dove il presidente del consiglio riceve il premio in una sala piena di giornalisti tedeschi accorsi per sentire il suo discorso e coglie l´occasione per mettere in chiaro diversi punti: l´Italia non ha bisogno di una manovra correttiva quest´anno, ma ha già fatto interventi “pesantissimi” e insisterà sul fronte della disciplina di bilancio; il suo sistema bancario è solido, anzi, non sono sicuro quale, tra quello italiano e quello tedesco, “sia il più solido”. Monti ricorda a Schäuble che “la disciplina fiscale e la crescita devono procedere di pari passo”.
 


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