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Kennedy parla della guerra in Ucraina. La provocazione di Sky

In un esperimento, Sky ricorre al potere dell’Intelligenza Artificiale per simulare una conversazione con John Fitzgerald Kennedy. I risultati di questa intervista surreale saranno trasmessi sui canali della piattaforma nel mese di luglio

“Se fossi ancora in vita e Presidente degli Stati Uniti, sarei disposto a intraprendere negoziati con il Presidente Putin per cercare una soluzione pacifica alla situazione in Ucraina”. Questa sarebbe la risposta dell’ex presidente americano John Fitzgerald Kennedy alla domanda postagli da Sarah Varetto, EVP Communications, Inclusion & Bigger Picture di Sky, su come risolvere il conflitto ucraino. O almeno lo sarebbe secondo l’Intelligenza Artificale che ha ricostruito il politico statunitense.

La curiosa iniziativa di Sky è una provocazione sul tema delle fake news e dei rischi crescenti che le nuove tecnologie, e in particolare l’Intelligenza artificiale generativa, possono presentare per la nostra società, ma anche delle opportunità di crescita e sviluppo che queste tecnologie possono offrire.

 Coinvolti nell’esperimento anche il direttore di Sky TG24 Giuseppe De Bellis, l’imprenditore e autore multimediale Roberto Carraro, l’imprenditrice Laura Sposato e il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti.

 “La sfida della nostra epoca è quella lanciata dal mondo digitale che attraverso algoritmi e nuove tecnologie può mettere a dura prova la democrazia e creare grandi disuguaglianze sociali. Comprendere e padroneggiare la tecnologia è fondamentale per affrontare i cambiamenti che la contemporaneità ci impone. Con Sky Up, il programma di Sky creato per combattere il divario digitale, vogliamo dare il nostro contributo per promuovere la digital equity, mettendo a disposizione di chi è più svantaggiato strumenti e competenze che diano alle persone possibilità di crescita e realizzazione personale e professionale” ha commentato Varetto.

Sky TG24 intende porsi come un punto di riferimento mediatico per l’approfondimento sull’Intelligenza artificiale, con una programmazione dedicata che ha come obiettivo quello di aiutare il pubblico a capire cosa sia l’intelligenza artificiale e in quali campi possa essere applicata, affrontando le questioni etico-filosofiche che questa tecnologia sta ponendo all’umanità.

Roberto e Gualtiero Carraro sono i creatori dell’immagine di Kennedy; con la loro società, Carraro LAB, i due fratelli sviluppano piattaforme, tecnologie e contenuti innovativi nei settori più avanzati dei nuovi media.

“Abbiamo creato per finalità dimostrative quello che possiamo ribattezzare John Fake Kennedy.  Si tratta di una figura generata dall’intelligenza artificiale.  Il suo aspetto è stato creato della tecnologia deep fake, le sue risposte sono state ottenute tramite Chat GPT. Oggi, con delle semplici app, è sempre più facile costruire immagini di questo tipo”, ha dichiarato Roberto Carraro. “Grazie al rapido sviluppo di queste tecnologie ci si attende una fase di forte inquinamento informativo. Nel breve periodo ci saranno una serie di episodi di distorsione del mondo dell’infosfera che creeranno grande confusione”.

L’intervista integrale al deepfake di Kennedy sarà trasmessa all’interno della trasmissione “Trappole virtuali e libertà digitale” condotta da Sarah Varetto, in onda sabato 15 luglio alle 18.30 e in replica domenica 16 luglio alle 21 su Sky TG24.


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