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Tutti gli accordi Italia-Russia

Alle presenza del presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, e del premier russo Dmitri Medvedev, sono stati siglati importanti documenti che rafforzano e ampliano lo spettro delle attività italiane in Russia.
 
Eni e Rosneft hanno firmato l´Exploration loan facility agreement relativo al finanziamento da parte di Eni, nella misura prevista dai precedenti accordi tra le parti, dei costi relativi alle attività esplorative che saranno condotte congiuntamente dalle due società nell`offshore russo del Mare di Barents e del Mar Nero. L`accordo rientra nell`ambito del patto di cooperazione strategica firmato tra Eni e Rosneft ad aprile, in base a cui le due compagnie costituiranno delle joint venture (Eni 33,33%, Rosneft 66,67%) per lo sviluppo congiunto delle licenze Fedynsky e Tsentralno-Barentsevsky, nell`offshore russo del Mare di Barents, e Zapadno-Cernomorsky, nell`offshore russo del Mar Nero.
 
L´italiana Techint ha firmato con Norilsk Nikel un´intesa relativa alla realizzazione di un impianto per l´abbattimento delle emissioni di SO2 che dovrà sorgere nella citta di Norilsk.
Il contratto vale 1,8 miliardi di dollari e, di fatto, ha spiegato il direttore generale di Techint, Vladimir Strzhalkovsky, riguadarda un consorzio europeo, con tecnologie anche a Belgio, Austria, Francia.
 
Poste Italiane e Selex Elsag hanno sottoscritto le linee guida di una ulteriore collaborazione con Poste Russe, che “prevede una serie di attività prima della fine di quest´anno, per lo scambio di esperienze e il trasferimento del know-how italiano a Poste Russe. In particolare, si prevede lo studio di aspetti pratici: come ad esempio i documenti legali, le performance operative e i dati contabili”, ha spiegato a TMNews il direttore genera
 
Una joint venture tra Intesa Sanpaolo e Gazprombank sarà dedicata a fornire capitali di Private Equity per lo sviluppo di aziende italiane e russe che vogliano espandersi a livello internazionale.
 
Molto evidenziata dai media russi la firma di un Protocollo d´Intenti tra Rizzani de Eccher e la Northern Caucasus Resort Company per lo sviluppo di una cooperazione nell´industria del turismo ed in particolare per la realizzazione di un cluster turistico nel Distretto Federale del Caucaso del Nord, regione con grandi potenzialità, ma che soffre di forte instabilità a livello di sicurezza. Secondo la stampa russa, Rizzani de Eccher intende investire nel progetto 1 miliardo di euro.
 
Siglato anche un contratto De Eccher-Dinamo Vtb nell´ambito del programma di sviluppo di uno stadio multifunzionale con finanziamento di Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, Socgen e Kfw. L´investimento sul piatto è di circa 276 milioni di euro.


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