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Lezioni da 007. Ecco la nuova edizione del corso all’UniFi

Sta per partire il Corso di perfezionamento post-laurea dell’Università di Firenze in “Intelligence e sicurezza nazionale”, giunto alla decima edizione. “La funzione di intelligence intesa quale capacità di pre-vedere rapidamente i mutamenti in atto, al servizio dell’efficacia dell’azione del decisore politico, assume oggi un’importanza ancora maggiore di quanto già non avesse in passato”, spiega il direttore Bozzo

Sta per partire la nuova edizione del Corso di perfezionamento post-laurea dell’Università di Firenze in “Intelligence e sicurezza nazionale”, giunto alla decima edizione. Le iscrizione sono aperte.

GLI OBIETTIVI

Il corso di 100 ore si svolge in collaborazione con il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e si propone i seguenti obiettivi: contribuire alla formazione di una generazione di esperti di intelligence in campo pubblico e privato; offrire una opportunità di aggiornamento professionale per gli operatori del settore in linea con i più avanzati standard internazionali; favorire l’integrazione tra strumenti metodologici e analitici delle scienze sociali e gli approcci più strettamente tecnologici.

I TEMI

Il corso fornisce i fondamenti dell’intelligence e della sicurezza nazionale ed è basato sui seguenti argomenti: Fondamenti della materia; Geopolitica e sicurezza internazionale; Intelligence economica; Intelligence e cyber-security; Analisi d’intelligence.

LE PAROLE DEL PROFESSOR BOZZO

“Il sistema internazionale non è in transizione verso un nuovo/vecchio ordine, bensì già vive nelle condizioni tipiche di un nuovo ordine, ma caotico, destinato a restare tale, con evidenti conseguenze e rischi per la sicurezza nazionale”, spiega il professor Luciano Bozzo, direttore del corso. “In ragione di ciò, per la complessità e volatilità degli assetti internazionali presenti e futuri, la funzione di intelligence intesa quale capacità di pre-vedere rapidamente i mutamenti in atto, al servizio dell’efficacia dell’azione del decisore politico, assume oggi un’importanza ancora maggiore di quanto già non avesse in passato”, conclude.



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