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Tutti i risvolti del contratto di SpaceX con il Pentagono

L’azienda spaziale fondata da Elon Musk ha siglato un accordo con la Space Force per sviluppare Starshield. La rete satellitare sarà una versione militare del programma Starlink

A inizio settembre SpaceX, l’azienda spaziale fondata da Elon Musk, si è aggiudicata un contratto di un anno della Space Force, una branca delle forze armate degli Stati Uniti. L’obiettivo è lo sviluppo di Starshield, la rete satellitare del Pentagono che sarà una versione militare potenziata del programma Starlink. Il valore del contratto è di massimo 70 milioni di dollari.

La guerra in Ucraina si è rivelata un laboratorio per i satelliti. Come racconta Frediano Finucci, capo della redazione economia ed esteri del Tg de La7 e conduttore di Omnibus, nel libro “Operazione Satellite” (Paesi Edizioni), le minacce rappresentate dalle tecnologie satellitari, un tempo riservate solo a militari e governi, oggi sono disponibili anche a utenti civili, con risvolti economici, sociali e geopolitici finora impensabili.

Ma la notizia ha alimentato nuovamente la discussione sull’influenza del settore privato negli ambiti militari. Lo stesso era accaduto con la pubblicazione della biografia in cui Musk racconta di aver rifiutato le richieste ucraine di accendere Starlink con l’obiettivo di attaccare con i droni ucraini le navi da guerra russe nei pressi della costa della Crimea.

“Le aziende tech dovranno essere parte della soluzione, responsabilizzate, messe in condizione di dover rendere conto alla società”, ha dichiarato Ian Bremmer, fondatore di Eurasia Group, in un’intervista recente a Formiche.net. Parlando dei satelliti Starlink, ha aggiunto: “[S]ono stati molto utili al governo ucraino per respingere le forze russe, ma che succede se Elon decide di rimuovere l’accesso – o scoppia un conflitto attorno a Taiwan? Questo non è nemmeno lontanamente accettabile per gli Stati Uniti, ma al momento una decisione del genere è presa arbitrariamente dalla persona a capo di SpaceX. Il mio suggerimento è che queste aziende debbano diventare essenzialmente firmatarie di un trattato, parte dell’architettura dell’IA, affinché abbiano la responsabilità e l’obbligo di governarla”.

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