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Faccia da bambino? Politico più credibile

Novità in arrivo per il mondo politico. Faccia da bambino, occhi grandi e labbra carnose, sarebbero in politica i connotati in grado di convincere l’avversario, rendendo in apparenza i suoi protagonisti più gentili, onesti e affidabili.
Questo quanto emerge da un curioso studio psicologico, condotto dal professore di comunicazioni della Hebrew University di Gerusalemme, Ifat Maoz, e che si ispira al conflitto israelo-palestinese.
 
Politici con lineamenti da bambino hanno un vantaggio di quasi un secondo su quanto la gente decide in circa 100 millesimi di secondo quando vede la faccia di qualcuno, scrive il Daily Mail, che ovviamente cita il premier britannico David Cameron. L´effetto – puntualizza il tabloid – è così profondo che funziona anche sui politici che consideriamo “nemici”.
Basandosi sull´annoso conflitto mediorientale, gli studiosi hanno osservato le reazioni delle persone di fronte a un accordo di pace virtuale da parte di un leader palestinese: se l´offerta arrivava da un politico con la faccia pulita, allora veniva accettata, viceversa se veniva avanzata dallo stesso politico, i cui lineamenti erano però stati manipolati con Photoshop per risultare più adulti, allora veniva rifiutata.
 
Lo studio dimostra quanto sia importante l´immagine nella politica di oggi e allo stesso tempo quanto essa possa distrarre l´opinione pubblica, con una accurata selezione delle immagini per arrivare alle tecniche di fotoritocco. “Le persone in generale associano una faccia da bambino a qualità come onestà, apertura e accettazione”, ha spiegato il professore Maoz, aggiungendo che “una volta che ti fidi del tuo avversario, hai maggiori possibilità di raggiungere un compromesso”.
 


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