L’inclusione delle persone con disabilità nella società deve necessariamente trovare realizzazione anche nel mercato del lavoro e nel riconoscimento delle professionalità. È importante capovolgere la percezione della diversità affinché sia riconosciuta come un valore, alimentando il confronto, coinvolgendo istituzioni, professionisti, aziende e mondo dell’associazionismo.
Di questo e molto altro si è parlato all’incontro “INSPORT – Includere con lo sport”, promosso da SuperJob, a cui hanno partecipato il capo di gabinetto del ministero dello Sport e dei Giovani, Massimiliano Atelli; Valentina Cefalù, componente del Comitato scientifico di SuperJob; Francesca Caricchia, senior executive director di Michael Page; Paolo Del Bene, direttore dell’associazione sportiva Luiss; Edoardo Vittorio Agnelli, ideatore di Opera in Corsia, attività dell’Associazione Etta&Paolo Limiti,; Alessandro Carella, presidente della Cooperativa sociale Onlus, Mio Fratello è Figlio Unico; Orsola Longhini, socia dell’Associazione Cartastraccia; Gianluca Morelli, presidente di Divertitempo; Serafino Pontone Gravaldi, referente nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) per le malattie rare e la disabilità, e il giornalista Andrea Sermonti. Fra le testimonianze di come sia possibile valorizzare le differenze di ciascuno tramite lo sport, anche quella del giovane campione europeo paralimpico di pesistica, Donato Telesca.