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Marò italiani in arresto. La delicata missione di De Mistura

Il sottosegretario agli Affari esteri, Staffan De Mistura, giunto a Nuova Delhi ha incontrato il sottosegretario agli esteri per l´area occidentale, Preneet Kaur.
 
De Mistura, che ha avviato un negoziato sul caso dei due marò italiani, al termine del colloquio con il collega indiano afferma: “E´ stato un dialogo costruttivo, ora vado a Kochi dove ci sono le famiglie delle vittime di questa dolorosa vicenda e i due marò italiani”.
 
 “Sappiamo e riconosciamo che due pescatori indiani sono morti. Su questo non ci sono dubbi ed è una cosa terribile”, ha detto il diplomatico al termine della riunione, parlando di dialogo costruttivo ed esprimendo “profondo cordoglio” per le vittime. Secondo quanto riferisce il Times of India, De Mistura ha comunque ribadito che l´incidente è avvenuto in acque internazionali.
 
I militari negano ogni responsabilità e molti dubbi permangono sulla ricostruzione degli eventi fatta dagli indiani. “Stiamo affrontando la questione molto seriamente. Abbiamo espresso il nostro cordoglio. Due pescatori indiani sono morti, appartenevano a famiglie povere di Kerala”, ha commentato De Mistura che, adesso, è diretto a Kochi, dove i due marò sono in stato di fermo di polizia.
 
Il ministro per gli Affari Esteri indiano, ha ribadito però che l´India procederà in base alle proprie leggi. “Dal punto di vista legale, loro hanno le loro interpretazioni e noi le nostre”, ha osservato Kaur secondo quanto riferisce la stampa locale. “Noi andremo avanti in base alle nostre leggi”.
 
Come riferito dai media indiani, la polizia di Kerala ha istituito un´unità speciale investigativa, guidata dal capo della polizia di Kochi, per condurre indagini approfondite, mentre il tribunale di Kollam ha autorizzato una perquisizione a bordo della petroliera italiana, ancorata fuori dal porto di Kochi. Obiettivo degli agenti sarà quello di sequestrare le armi imbarcate sul cargo.


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