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Un’agenzia di rating europeo per contrastare le tre sorelle Usa

Il Senato ha approvato una mozione quasi unitaria (firmata da tutti i gruppi tranne quello Idv) sulle agenzie di rating. Tutti i partiti tranne l´Idv hanno infatti convenuto su un testo a prima firma Gasparri, Finocchiaro e D´Alia nel quale si chiede, in buona sostanza, che venga attivata un´agenzia di rating europeo, per contrastare lo strapotere delle “tre sorelle” americane (Fitch, Moody´s e Standard&Poor´s, ndr) che spesso, secondo il sottosegretario all´Economia Gianfranco Polillo, “hanno operato contro e non a favore del mercato” e “hanno rappresentato quindi un problema più che rappresentare una soluzione e questo ha determinato una perdita di credibilità da parte delle stesse sollevando la necessità di una complessa riorganizzazione”.
 
Non solo: nel testo unitario viene sottolineata la necessità di definire regole in grado di attribuire pesi diversi alle basi di giudizio formulate dalle agenzie e si introducono meccanismi di responsabilizzazione delle agenzie nel caso in cui le loro valutazioni risultino scorrette o gravemente viziate. Cancellato dal testo, su proposta del presidente della commissione Finanze Mario Baldassarri (Fli) e con l´accordo di tutti, Polillo compreso, il punto in cui si sottolineava “l´opportunità di prevedere che, in relazione ai rating emessi sui titoli del debito sovrano”, venisse esclusa la possibilità, per le agenzie internazionali, di emettere valutazioni non richieste dallo Stato emittente”. Il Senato ha invece respinto altre tre mozioni in materia, due presentate dall´Idv e una dalla Lega.


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