A giudizio degli osservatori, il duello televisivo di ieri sera tra i due sfidanti nel ballottaggio delle presidenziali francesi, il presidente uscente Nicolas Sarkozy e il candidato socialista Francois Hollande, si sarebbe concluso in sostanziale parità. Un “match nullo”, senza vincitori, ha commentato il politologo Emmanuel Riviere, interpellato dall´Afp.
A concordare con lui Francois Fressoz, editorialista del quotidiano Le Monde, che dà come favorito per la vittoria il candidato socialista: “Si può parlare di match nullo”, e visto che “Hollande partiva come favorito, si può dire che resta il favorito. Sarkozy non è riuscito a destabilizzarlo, e questo era veramente il obiettivo di partenza”.
È stato “eccezionale”, “Francois Hollande, su tutti i temi, è stato all´altezza di quello che ci si aspetta da un presidente della Repubblica francese”, ha dichiarato soddisfatta Martine Aubry, compagna di partito di Hollande ed ex rivale nelle primarie socialiste.
Il duello tv Sarkozy-Hollande, terminato alle 23:50 dopo oltre due ore e 50 minuti di scambi tesi, a volte perfino elettrici, si è focalizzato su alcuni temi che hanno acceso il dibattito: la disoccupazione, il fisco, la crisi del debito, il diritto di voto per gli stranieri, l´energia nucleare, lo stile della presidenza, l´economia, e ancora l´immigrazione.
I due rivali si sono accusati l´uno con l´altro di dire bugie e falsità. Nicolas Sarkozy ha definito Francois Hollande “piccolo calunniatore” per le sue accuse riguardo alle “nomine di parte” che il presidente avrebbe fatto durante i cinque anni del suo mandato. E a Hollande, che ha promesso di voler essere il presidente in grado di riunire i francesi, Sarkozy ha anche rimproverato di non aver mai preso le sue difese quando è stato paragonato a “Franco, a Petain, a Laval e perfino a Hitler”. Ma il candidato socialista, respingendo questa accusa, ha risposto: “Sarkozy, non vorrà passare per vittima”.
Ma le divergenze tra i due hanno riguardato anche la Spagna e l´Italia. A Sarkozy, che ha imputato all´ex premier socialista spagnolo Zapatero la crisi economica in cui versa il paese iberico, ha replicato Hollande ricordando che l´Italia negli ultimi anni è stata governata da “uno degli amici” del presidente francese, Silvio Berlusconi. Ma a sua volta Sarkozy ha risposto: “Berlusconi è berlusconiesque”.
