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Addio a Steno Marcegaglia

Lutto nel mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo confindustriale.

E’ morto Steno Marcegaglia. Il fondatore e presidente dell’omonimo gruppo dell’acciaio è venuto a mancare a Milano dove era stato ricoverato per una caduta.

Aveva  83 anni ed era il padre dell’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

“Con l’improvvisa scomparsa di Steno Marcegaglia mi lascia un amico e l’industria italiana perde uno dei grandi imprenditori che hanno fatto la storia di questo Paese – ha commentato Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria – Un uomo che, con in tasca solo un diploma di geometra, ha saputo trasformare – con tenacia, coraggio e lungimiranza – un piccolo laboratorio di 120mq, in un Gruppo industriale e finanziario di fama internazionale, portando Gazoldo degli Ippoliti, piccolo paesino del mantovano, a diventare la capitale mondiale, riconosciuta, della lavorazione dell’acciaio”.

“Era persona schietta, dai modi garbati – prosegue Squinzi – un uomo che amava definirsi ‘imprenditore povero di un’azienda ricca’, perché, spiegava, ‘non è l’imprenditore che deve arricchirsi, ma l’impresa: solo così potrà crescere anche il benessere di quanti vi lavorano e del territorio nel quale si opera’.

“Imprenditore di razza, sempre presente in azienda, era il primo a entrare e l’ultimo a uscire, ricorda ancora Squinzi, non era mai stanco di lavorare, di pensare a cosa fare nel domani. Ed era sempre prodigo di insegnamenti e di umanità nei confronti di tutti i suoi collaboratori e dipendenti, perché, era un altro dei suoi credo, “il successo di un’impresa rappresenta sempre il successo di chi ci lavora”.

“Mancherà moltissimo non solo a Gazoldo, alla sua famiglia, ad Antonio ed Emma, ma a tutti noi – conclude il presidente Squinzi – La sua è la storia e la vita di un grande capitano di industria, un indimenticabile esempio per chi ama e fa impresa”.



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