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Cosa fa il nuovo assistant secretary per la cyber del Pentagono 

La posizione è stata creata al dipartimento della Difesa come indicato dal bilancio 2023. Il primo a occupare quel posto sarà, se confermato dal Senato, Michael Sulmeyer

Michael Sulmeyer, oggi consigliere cyber dell’Esercito con esperienze al Pentagono, al Cybercom e al Consiglio di sicurezza nazionale in materia, sarà il primo assistant secretary per la politiche cibernetiche della Difesa degli Stati Uniti. La sua nomina, che dovrà essere confermata dal Senato, è stata annunciata dal presidente Joe Biden la scorsa settimana.

Il Pentagono ha creato questo nuovo ruolo in linea con quanto indicato e richiesto dal Congresso con il bilancio per la difesa 2023. Il nuovo assistant secretary supervisionerà le politiche del dipartimento per le operazioni cibernetiche riportando all’under secretary for policy (carica ricoperta oggi da Sasha Barker, ad interim). In attesa del processo al Senato, il segretario Lloyd Austin ha affidato l’interim alla funzionaria Ashley Manning.

L’assistant secretary per le politiche cibernetiche del Pentagono è incaricato di tutte le questioni relative alle attività legate al cyber che supportano o rendono possibili le missioni della Difesa nel, attraverso e dal cyberspazio, si legge in una nota del Pentagono. Tra queste: l’attuazione della politica e della strategia del cyberspazio della Difesa, la supervisione del bilancio per le operazioni nel cyberspazio del dipartimento, i programmi relativi al personale e lo sviluppo di linee guida per il rapporto con il settore privato.



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