Due attentatori suicidi si sono fatti esplodere oggi contro un ufficio governativo nei pressi di Herat, nell´ovest dell´Afghanistan, causando la morte di almeno venti persone, tra cui agenti di polizia e civili.
Stando a quanto riferito alla stampa dal capo della polizia provinciale, Sayed Agha Saqeb, i due kamikaze erano inseguiti dagli agenti quando hanno fatto esplodere la loro autovettura all´ingresso dell´ufficio amministrativo di Guzara, situato lungo la strada che porta all´aeroporto.
” La macchina era sotto controllo. Gli avevamo ordinato per due volte di fermarsi, ma non lo hanno fatto – ha precisato il capo della polizia – c´erano due persone sulla vettura, una indossava un burqa. Il corpo di uno degli attentatori è totalmente smembrato e l´altro è ancora lì con la sua cintura inesplosa”. Le vittime sono due agenti di polizia, un agente dell´intelligence e sei civili, ha precisato Saqeb.
Un testimone ha riferito della presenza di donne e bambini al momento dell´esplosione: “Poco prima che succedesse ho visto alcune donne e bambini. Dopo l´esplosione ho visto fino a 10 persone sanguinanti”. Al momento non è ancora giunta alcuna rivendicazione.
Secondo quanto riferito da fonti militari sul posto, nell´attentato non ci sarebbero italiani coinvolti.
