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Rossella Urru è libera

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso “Sollievo e gioia” per la liberazione di Rossella Urru dopo la lunga prigionia nelle mani dei rapitori. Il Colle “esprime la propria personale partecipazione ai famigliari di Rossella Urru, che aveva incontrato nel febbraio scorso in Sardegna e alla generale soddisfazione dei cittadini sardi”.
Napolitano, che aveva fin dall´inizio manifestato piena fiducia nell´impegno degli organi dello Stato per conseguire la liberazione della giovane connazionale, ha inoltre reso pubblico il Quirinale, “rivolge oggi il proprio apprezzamento alle Amministrazioni e ai Servizi di Sicurezza per la loro tenace iniziativa e per il felice esito raggiunto”.
 
“Posso darvi una bellissima notizia: Rossella Urru è stata liberata”, aveva detto nel tardo pomeriggio di ieri il ministro degli Esteri Giulio Terzi, parlando all´unità di crisi della Farnesina. Terzi ha aggiunto che Rossella Urru “rappresenta uno degli esempi di grandezza, coraggio e dignità delle nostre donne”.
 
Della liberazione della cooperante italiana insieme ad altri due ostaggi, Ainhoa Fernandez ed Enric Gonyalons, in Mali, aveva parlato Mohamed Ould Hicham, membro del gruppo islamico che aveva rivendicato il sequestro ma la Farnesina in un primo momento era rimasta cauta.
 
Rossella Urru, Ainhoa Fernandez ed Enric Gonyalons erano stati sequestrati la notte tra il 22 e il 23 ottobre scorsi mentre si trovavano in un campo saharawi nel deserto algerino. Il rapimento era poi stato rivendicato dal Movimento Unito per il Jihad nell´Africa Occidentale, che a dicembre aveva diffuso un video in cui i tre ostaggi si presentavano nella loro lingua, chiedendo alle autorità dei rispettivi Paesi di adoperarsi per la loro liberazione.


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