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Parlamento Ue, chi sono i 14 italiani eletti ai vertici delle commissioni

Le venti commissioni e sottocommissioni del Parlamento europeo si sono riunite per eleggere presidenti e uffici di presidenza. Tra loro, quattordici eurodeputati italiani, di cui due presidenti. Ecco chi sono

Le commissioni del Parlamento europeo prendono forma. Dopo l’elezione della presidente dell’emiciclo Ue, Roberta Metsola, e della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, si sono riunite oggi le venti commissioni permanenti e le quattro sottocommissioni del Parlamento europeo. Nel corso delle riunioni costitutive sono stati eletti il presidente e i vicepresidenti per ciascuna commissione (per la verità alcune di queste completeranno la loro composizione prossimamente). Tra gli eletti, 14 tra presidenti e vicepresidenti sono italiani.

Partiamo dalle presidenze, due per l’Italia: il 5 Stelle Pasquale Tridico (The Left) presiederà la sottocommissione per le Questioni fiscali, mentre il dem Antonio Decaro (S&D), già sindaco di Bari e presidente Anci, sarà il presidente della commissione per l’Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare.

Sette gli eurodeputati italiani del gruppo Ecr ad essere eletti come vicepresidenti: Alberico Gambino terzo vicepresidente della sottocommissione per la sicurezza e la difesa e secondo vicepresidente della commissione per i Bilanci; Pietro Fiocchi secondo vicepresidente della commissione per l’Ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare; Elena Donazzan seconda vicepresidente della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia; terzo vicepresidente della commissione per lo Sviluppo regionale Francesco Ventola, secondo vicepresidente della commissione per la Pesca Giuseppe Milazzo; Mario Mantovani secondo vicepresidente della commissione Giuridica.

Oltre alla presidenza di Decaro, per il gruppo Socialisti e democratici (S&D) altre quattro vicepresidenze: Giuseppe Lupo terzo vicepresidente della commissione per gli Affari esteri, Giorgio Gori terzo vicepresidente della commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia, poi Alessandro Zan terzo vicepresidente della commissione per le Libertà civili, la giustizia e gli affari interni e Matteo Ricci quarto vicepresidente della commissione per i Trasporti e il turismo.

Infine Caterina Chinnici (Ppe) è stata eletta prima vicepresidente della commissione per il Controllo dei bilanci e Cristina Guarda (Verdi/Ale) quarta vicepresidente della commissione per le Petizioni. Nessuna presidenza o vicepresidenza, invece, per rappresentati italiani del gruppo dei Patrioti.

Come si legge dal sito del Parlamento europeo, “le commissioni elaborano, modificano e votano proposte legislative e relazioni d’iniziativa. Esaminano inoltre le proposte della Commissione e del Consiglio e, se del caso, redigono una relazione che sarà presentata in Aula”. L’ufficio di presidenza di una commissione (il presidente e un massimo di quattro vicepresidenti) è eletto per un mandato di due anni e mezzo.

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