Axiom Space parte con una nuova missione spaziale internazionale, Ax-4, che vedrà la partecipazione di astronauti provenienti da India, Polonia e Ungheria. Il team decollerà a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 e avrà come obiettivi ricerca scientifica e innovazione tecnologica
Axiom Space ha annunciato ufficialmente una nuova collaborazione con l’India, tramite l’Indian space research organisation (Isro), la Polonia, con il supporto dell’Agenzia spaziale europea (Esa), e l’Ungheria per inviare tre astronauti nazionali alla Stazione spaziale internazionale (Iss) nell’ambito della Missione Axiom 4 (Ax-4). Questa missione rappresenta il prossimo volo umano commerciale di Axiom Space verso il laboratorio orbitante.
Ax-4 decollerà a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 e della navicella Dragon dalla Florida, e l’equipaggio trascorrerà fino a 14 giorni sulla stazione spaziale. La missione si concentrerà su ricerca scientifica, dimostrazioni tecnologiche e la commercializzazione dello spazio. Inoltre, l’obiettivo è promuovere la cooperazione internazionale condividendo conoscenze, risorse e opportunità, consolidando questi paesi come leader nella crescente comunità spaziale.
Il team di Ax-4 è arrivato a Houston per iniziare l’addestramento congiunto con Axiom Space, Nasa e SpaceX. La missione vedrà la partecipazione del comandante Peggy Whitson, del pilota di missione Shubhanshu Shukla dall’India, dello specialista di missione Sławosz Uznański dell’Esa/Polonia e dello specialista di missione Tibor Kapu dall’Ungheria. La loro partecipazione è soggetta all’approvazione del Multilateral crew operations panel, che include rappresentanti di tutti e cinque i partner internazionali della stazione spaziale: Nasa, Esa, Roscosmos, l’Agenzia spaziale giapponese e l’Agenzia spaziale canadese.
Michael Suffredini, ceo di Axiom Space, ha dichiarato: “Ax-4 rappresenta gli sforzi continui di Axiom Space per creare opportunità per i paesi di fare ricerca, innovare, testare e coinvolgere persone in tutto il mondo mentre sono in orbita terrestre bassa. Questa missione amplia gli orizzonti per le nazioni con ambiziosi obiettivi di avanzamento scientifico, tecnologico ed economico. La nostra collaborazione con l’Esa per la seconda volta e l’inclusione di Ungheria e India sottolineano la capacità di Axiom Space di coltivare partner globali, espandere il campo dell’esplorazione e aprire nuove strade per far crescere un’economia spaziale globale”.
Peggy Whitson, comandante di Ax-4, ha aggiunto: “Sono entusiasta di comandare la mia seconda missione spaziale commerciale con Axiom Space. Con un equipaggio culturalmente diversificato, non solo stiamo avanzando nella conoscenza scientifica, ma stiamo anche promuovendo la collaborazione internazionale. Le nostre missioni precedenti hanno preparato il terreno: Axiom Mission 1 è stata la prima missione completamente privata alla stazione spaziale, Axiom Mission 2 ha lanciato la prima donna saudita nello spazio e Axiom Mission 3 ha incluso il primo astronauta turco e il primo astronauta Esa a volare su una missione spaziale commerciale. Ora, con Ax-4, ci eleviamo ancora di più, portando ancora più nazioni in orbita bassa e ampliando la portata dell’umanità tra le stelle”.
Come già specificato, la collaborazione internazionale sarà alla base di questa missione. Infatti, sarà la seconda di Axiom Space a includere un astronauta dell’Esa. Durante Ax-4, Axiom Space continuerà a costruire la sua collaborazione con l’Esa inviando per la prima volta un astronauta polacco nello spazio dopo oltre 40 anni.
Nel luglio 2022, Axiom Space e il ministero degli Affari Esteri e del Commercio dell’Ungheria hanno firmato un memorandum d’intesa per promuovere il programma astronautico ungherese Hungarian to orbit e avanzare nelle opportunità di ricerca spaziale e sviluppo tecnologico. Successivamente, nel settembre 2023, Axiom Space ha firmato un accordo quadro per il volo spaziale con il Ministero per facilitare il lancio di un astronauta ungherese.
Più recentemente, a luglio, Axiom Space ha siglato un accordo quadro per il volo spaziale con Isro, segnando una tappa significativa verso l’obiettivo dell’India di avviare una collaborazione congiunta Isro-Nasa a bordo della Stazione spaziale internazionale.