Il Quantum day si sta avvicinando e il sistema-Paese, le aziende e l’accademia si stanno mettendo in moto per affrontarlo al meglio delle possibilità. Luiss Guido Carli e Ibm hanno voluto promuovere un momento di riflessione sugli scenari che si apriranno con l’utilizzo delle tecnologie quantum. Tra queste la sfida principale è quella di ripensare gli algoritmi che fino ad oggi hanno garantito la segretezza e la sicurezza dei dati e delle comunicazioni. Perché con le capacità dei computer quantistici sarà possibile decriptare gli attuali sistemi in vigore.
A che punto sono l’Italia, l’Europa e il resto del mondo? È stato discusso da rappresentanti delle istituzioni, dell’accademia, delle aziende presenti. Tra questi Paolo Boccardelli, rettore della Luiss Guido Carli, Francesco Stronati, vice president Ibm Italia, Antonio Minardo, presidente Commissione Difesa della Camera dei Deputati, Alessandro La Volpe, ad Ibm Italia, Luigi Ballarano, head of cyber security governance di Terna, Massimiliano Garri, executive vce president Ferrovie dello Stato Italiane, Valerio Golino, capo ufficio Data management, Stato Maggiore della Difesa, Federico Mattei, quantum ambassador Ibm research Europe, Luca Nicoletti, capo del servizio programmi industriali, tecnologici e di ricerca Acn, Elisabetta Romano, chief technology & operation officer FiberCop, Serafino Sorrenti, chief information security officer della Presidenza del Consiglio dei Ministri