Per la giunta palermitana è tempo di restyling. Per ottenere “una più incisiva e diretta sinergia fra indirizzi politici e gestione della struttura organizzativa comunale”, infatti, la giunta guidata dal sindaco Leoluca Orlando ha ridefinito in 15 aree corrispondenti le deleghe assessoriali e le competenze del suo staff.
L´elemento innovativo? Un “calibrato equilibrio” tra le deleghe conferite dal sindaco e le aree di riferimento, in modo che gli assessori avranno “un unico referente burocratico di vertice, e gli altri servizi dirigenziali a corollario e complemento delle loro funzioni gestionali”. Questo comporterà benefici in termini di efficacia dell´azione degli assessori nella pianificazione e nell´attuazione di programmi e progetti.
Al sindaco faranno riferimento l´Area delle Relazioni Istituzionali che, oltre al Gabinetto del sindaco, comprende la gestione delle Risorse Umane del Comune di Palermo e la delicata materia dell´Igiene e Sanità e l´esercizio dei poteri propri riservati dalla legge al capo dell´amministrazione. Fanno capo al sindaco anche l´Area dell´Avvocatura Comunale e l´Area della Polizia Municipale. L´Area della Direzione Generale avrà compiti di sviluppo e pianificazione strategica in connessione con le competenze proprie del Direttore Generale.
Nel complesso si è operata una riduzione delle posizioni dirigenziali da 103 a 91, con una riduzione del costo teorico della dotazione organica dirigenziale di circa 1 milione di euro, da 8.364.729,91 a 7.390.198,27.
