Con un annuncio su Truth Social, Donald Trump, appena rieletto alla presidenza degli Stati Uniti, ha nominato Jared Taylor Isaacman come prossimo amministratore della Nasa. Una scelta che punta sull’innovazione e la collaborazione con il settore privato, rafforzando una visione ambiziosa per il futuro dell’esplorazione spaziale americana
“Jared guiderà la Nasa verso nuovi traguardi, ispirando il mondo e ampliando i confini della scienza e dell’esplorazione spaziale,” ha dichiarato Donald Trump nel suo post. Nato nel 1983, Jared Isaacman è un imprenditore poliedrico, pilota esperto e astronauta privato. È il fondatore e ceo di Shift4 Payments, una delle principali aziende di elaborazione dei pagamenti negli Stati Uniti, e di Draken International, compagnia con sede in Florida che gestisce una delle flotte private di jet da combattimento più grandi al mondo, utilizzata per addestrare i piloti delle forze armate statunitensi.
Isaacman è noto anche per il suo coinvolgimento nel settore spaziale. Come leader del programma Polaris, ha guidato missioni spaziali private con l’ausilio delle tecnologie di SpaceX, l’azienda di Elon Musk. Questo ruolo gli ha permesso di accumulare un’esperienza unica, che combina innovazione imprenditoriale e conoscenze operative nel campo dell’astronautica.
Se confermato, Isaacman sarà a capo di un’agenzia con un budget annuale di circa 25 miliardi di dollari e impegnata in alcuni dei progetti più ambiziosi nella storia dell’esplorazione spaziale. Tra questi, il programma Artemis, che mira a riportare esseri umani sulla Luna e a stabilire una presenza sostenibile, aprendo la strada per future missioni su Marte.
Il programma Artemis, fortemente promosso da Trump durante il suo primo mandato, si affida alle tecnologie all’avanguardia di SpaceX, come il veicolo Starship, per portare avanti l’obiettivo di un’espansione umana nello spazio profondo.