Skip to main content

Chi è David Sacks, zar dell’IA e delle criptovalute nominato da Trump

Cinquantadue anni, si è costruito la sua carriera da imprenditore nella Silicon Valley, dove ha co-fondato PayPal per poi creare il suo gioiello, Craft Ventures, che si occupa di software aziendali. Il presidente eletto lo ha scelto per un motivo chiaro: “Rendere l’America il leader indiscusso di entrambe le aree critiche per il futuro”. Esulta il mondo delle monete digitali

Il nuovo zar per l’intelligenza artificiale e le criptovalute della Casa Bianca è un imprenditore e investitore dell’hi-tech, nato in Sudafrica ma cresciuto in America. No, anche se il ritratto corrisponde non stiamo parlando di Elon Musk, ma comunque di una persona a lui vicino. Per questo “importante ruolo”, il presidente eletto Donald Trump ha scelto un amico del capo di X: David Sacks. “Si concentrerà sul rendere l’America il leader indiscusso di entrambe le aree critiche per il futuro della competitività statunitense. Tutelerà la liberà di parola online e ci allontanerà dai pregiudizi e dalla censura delle Big Tech”, ha scritto il tycoon nel comunicare su Truth la nomina. Inoltre, Sacks “lavorerà su un quadro giuridico in modo che il settore delle criptovalute abbia la chiarezza che chiede e possa prosperare negli Stati Uniti. David guiderà anche il Presidential Council of Advisors for Science and Technology”.

Cinquantadue anni, Sacks si è trasferito nel Tennessee quando ne aveva cinque. Su ispirazione del nonno paterno, si è indirizzato verso la carriera imprenditoriale, non volendo seguire quella da endocrinologo come suo padre. E ha fatto bene, verrebbe da dire. Ha iniziato a investire in alcune aziende tecnologiche della Silicon Valley, prima di fondare PayPal insieme a Musk – supportato anche nel momento dell’acquisto di Twitter. Poi ha fondato anche Craft Ventures, società di venture capital con sede a San Francisco, e Yammer, che si occupa di software per le aziende ed è stata acquistata da Microsoft per 1,2 miliardi di dollari. Oggi è co-conduttore dell’All-in podcast, tra i più famosi nel mondo tech.

Come scrive Reuters, Sacks dovrebbe concentrarsi sulla regolamentazione di come viene applicata l’IA e non su come vengono sviluppati i suoi strumenti, accogliendo così le preoccupazioni degli investitori.

La sua nomina non sorprende, ma anzi è una conferma. Trump aveva promesso di porre un’attenzione particolare all’intelligenza artificiale e alle valute digitali, trasformando l’America “la capitale mondiale delle criptovalute”, uno dei motivi per cui si era messo al fianco Musk. E la squadra che sta creando è composta da molte conoscenza del proprietario di Tesla, SpaceX e xAI. Non a caso, tra gli ospiti dell’All-in podcast ci sono stati lui, il suo collega al Department of Government Efficiency (DOGE) Vivek Ramaswamy e il vicepresidente eletto JD Vance.

Sacks risponde perfettamente all’identikit richiesto da Trump per la sua squadra di governo. Durante la campagna elettorale, si è speso molto per il candidato repubblicano ospitando a giugno i magnati della Silicon Valley per una raccolta fondi con cui ha incassato circa 12 milioni di dollari. Un mese dopo, è salito sul palco della convention repubblicana a Milwaukee. D’altronde basta scorrere il suo profilo X per comprendere quanto condivida il pensiero trumpiano. L’immagine di copertina vede delle persone in marcia con lo striscione “Free Speech”, mentre i post condivisi variano da estratti di interviste andate in onda sul podcast iconico del mondo MAGA condotto da Joe Rogan, considerazioni sull’IA molto vicine a quelle del prossimo presidente, così come quelle sull’Ucraina.

La nomina di Sacks arriva in un momento storico per le criptovalute. Bitcoin ha sfondato giovedì il tetto dei 100.000 dollari, salvo poi assestarsi poco sotto (quasi 98.000). Segno che gli investitori si fidano della nuova amministrazione Trump, scommettendo sulle sue promesse. Nelle prime scelte il tycoon non sembra deluderli: oltre a quella di Sacks, alla Securities and Exchange Commission (Sec) andrà Paul Atkins, un noto avvocato di Washington ma, soprattutto, un grande estimatore delle criptovalute.

(Foto profilo X)


×

Iscriviti alla newsletter