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Chi era Oswaldo Paya? Il leader dei dissidenti cubani

Il dissidente cubano Oswaldo Paya, premio Shakarov per i Diritti umani del Parlamento europeo nel 2002 e fervente cattolico che ha sfidato il regime comunista per decenni, è morto questa domenica in un incidente d’auto. La notizia è stata confermata dalle autorità cubane.
 
Fondatore nel 1988 del Movimento cristiano Liberazione, Oswaldo Paya, 60 anni, è deceduto dopo che il suo veicolo è andato a schiantarsi contro un albero nei pressi di Bayamo, a circa 750 chilometri a sud-est de La Habana.
 
L’incidente ha avuto luogo alle 13:50 locali, ha precisato il ministero cubano degli Affari esteri. Nello stesso incidente è morto anche un altro cubano, Harold Cepero Escalante, mentre altre due persone sono rimaste ferite: si tratta dello svedese Jens Aron Modig e dello spagnolo Angel Carromero Barrios.
 
Paya aveva lanciato nel 2001 il “Progetto Varela”, un testo che reclama cambiamenti politici a Cuba e che era stato sottoscritto da più di 11.000 persone al fine di essere presentato in parlamento. Difeso dall´ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, il documento sostiene l´esigenza di un referendum popolare sulla libertà d´espressione, di associazione e di impresa.
 
Oswaldo Paya è il secondo dissidente cubano di primo piano a morire in meno di un anno, dopo Laura Pollan, fondatrice e dirigente delle Dame in bianco, gruppo di donne vicine a prigionieri politici, morta in un ospedale de La Habana nell´ottobre del 2011.
 
r.m


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