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Cancellieri, Letta e Montezemolo. Pausa sigaro a Palazzo Barberini

Chi dice che la politica non dialoga con gli imprenditori italiani? Le occasioni non mancano, anche se sono distensive e non di lavoro, come la cena di gala organizzata dal gruppo Maccaferri per ricordare il musicista e direttore d’orchestra Pietro Mascagni, che ha unito due ambiti spesso in collisione nell’attualità nostrana. Sono passati 150 anni dalla nascita del grande direttore d’orchestra che mise in scena l’opera “Cavalleria rusticana”, tratta dalla novella di Giovanni Verga, e la figura di Mascagni è spesso accostata al sigaro Toscano, con cui si accompagnava durante tutte le giornate. Per questo la Manifatture Toscano – di proprietà del gruppo Maccaferri – ha deciso di dedicargli un sigaro d’autore in edizione limitata, come già aveva fatto per Garibaldi, Soldati e Modigliani.

Alla cena erano presenti Luca Cordero di Montezemolo con l’inseparabile moglie Ludovica AndreoniFulvio Conti, amministratore delegato dell’Enel, Innocenzo Cipolletta, presidente di Ubs Italia Sim ed ex presidente delle Ferrovie dello Stato, accompagnato dalla moglie. Energia, trasporti e non possono mancare le comunicazioni: c’era anche Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, ad “assaggiare” il sigaro Toscano nella serata romana organizzata a Palazzo Barberini.

La cena è stata l’occasione per una pausa dal lavoro anche per Gianni Letta, accompagnato dalla moglie, e per il guardasigilli Anna Maria Cancellieri. Qualche prova di dialogo sulle vicende giudiziarie del Cavaliere? Ne dubitiamo, anche da quelle, ogni tanto, ci si può prendere una pausa.

Ecco tutte le foto nella gallery di Umberto Pizzi



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