Sistema Paese e competitività, ma anche l’occasione di formare una nuova generazione di professionisti con esperienza internazionale nel settore. Intervenendo davanti alla Commissione Difesa e Affari esteri del Senato, Pierfederico Scarpa, vice presidente Strategy, marketing e sales di Avio Aero, ha sottolineato tutte le potenzialità del programma di sesta generazione sviluppato insieme a Giappone e Regno Unito
Con il Gcap, il sistema Paese Italia avrà l’opportunità di raggiungere nuovi livelli di eccellenza. Pierfederico Scarpa, vice presidente Strategy, marketing e sales di Avio Aero, ha presentato oggi alla Commissione Difesa e affari esteri del Senato un aggiornamento sullo stato di avanzamento del Global combat air program (Gcap), sottolineando l’importanza strategica del programma non solo per l’industria della difesa italiana, ma anche per l’intero sistema Paese.
Il Gcap rappresenta infatti una delle più grandi opportunità per l’industria aeronautica italiana. Scarpa ha evidenziato che Avio Aero, insieme a partner internazionali come Rolls-Royce e IHI Corporation, è impegnata nello sviluppo di tecnologie avanzate per il sistema propulsivo del caccia di nuova generazione. Proprio la collaborazione tra le aziende coinvolte, in stretta coordinazione con il ministero della Difesa e le Forze armate, è una delle chiavi del successo di questo progetto.
Un modello di collaborazione virtuosa
Scarpa ha definito il modello di collaborazione in atto come un “modello virtuoso”, sottolineando come, nonostante le inevitabili tensioni tipiche di un contesto internazionale competitivo, la fiducia reciproca tra i partner industriali e le istituzioni italiane abbia permesso di superare difficoltà e di lavorare in modo sinergico. Nel dettaglio, la partecipazione paritaria al programma è stata indicata come un’importante evoluzione rispetto alle esperienze passate, come ad esempio quella dell’Eurofighter.
Il Gcap e l’occupazione: una generazione di tecnici e ingegneri
Un altro aspetto centrale dell’intervento di Scarpa ha riguardato l’impatto occupazionale del Gcap. Il programma non solo prevede la creazione di centinaia di posti di lavoro, ma rappresenta anche un’opportunità unica per formare una nuova generazione di ingegneri e tecnici. “Il Gcap non è solo un’opportunità per le aziende coinvolte, ma per l’intero sistema Paese”, ha sottolineato Scarpa, evidenziando come le competenze sviluppate durante il progetto saranno trasferibili anche ad altri settori, rafforzando ulteriormente il sistema industriale e tecnologico italiano.
La creazione di una “generazione Gcap” che opererà in un ambiente internazionale sfidante, con una forte componente innovativa e cooperativa, è vista come un valore aggiunto fondamentale per il futuro del settore. Le competenze acquisite durante il programma saranno infatti cruciali per affrontare le sfide tecnologiche e industriali dei prossimi decenni.
L’importanza della sovranità e della sicurezza
Nel corso del suo intervento, Scarpa ha anche parlato della necessità di garantire la sovranità nazionale e la sicurezza. Il Gcap è infatti un programma di altissimo livello tecnologico e con requisiti di sicurezza estremamente stringenti. Per garantire tali requisiti, Avio Aero sta intensificando la sua rete di collaborazioni con fornitori e partner per assicurarsi che tutte le componenti rispettino gli standard nazionali e internazionali in termini di sicurezza e sovranità.
Il punto sullo sviluppo
In questa fase di sviluppo del Gcap, Avio Aero sta contribuendo alla creazione di un dimostratore tecnologico, un banco di prova fondamentale per testare le nuove tecnologie propulsive.
Inoltre, la gestione della bassa osservabilità dei nuovi velivoli, un requisito fondamentale per evitare il rilevamento da parte dei sistemi avversari, è un altro degli aspetti chiave del progetto. L’integrazione avanzata tra il sistema propulsivo e gli altri apparati del velivolo sarà cruciale per garantire che il caccia di nuova generazione soddisfi tutte le specifiche richieste.
Avio Aero, un’eccellenza italiana da oltre un secolo
Avio Aero nasce all’interno di Fiat nel 1908 e nel 2013 viene acquisita da GE Aerospace. Da oltre un secolo è protagonista nel settore dell’aeronautica. Con i suoi 117 anni di storia, oggi Avio Aero è un’azienda italiana che opera a livello globale e abbraccia tutto il ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla produzione fino alla manutenzione.
Sul territorio nazionale impiega circa 4800 dipendenti. I principali stabilimenti sono a Rivalta di Torino, Brindisi e Pomigliano, mentre all’estero dispone di circa 1100 persone tra Polonia e Repubblica Ceca. Inoltre, Avio Aero coopera con una rete di circa 1000 fornitori, a riprova del forte radicamento che ha sul territorio nazionale.
Negli anni Avio Aero ha subito una profonda trasformazione (anche in funzione dell’acquisizione da parte di General Electric), passando dall’essere un’azienda sostanzialmente componentistica e modulistica a un’azienda sistemistica che oggi può sviluppare internamente un intero sistema motore.