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Blindati del futuro. Test, consegne e programma del nuovo Lynx KF-41

L’Esercito italiano compie un passo decisivo nell’ammodernamento della propria componente corazzata con la presentazione dei risultati dei test condotti sul blindato Lynx KF-41 presso il Poligono di Nettuno. Il nuovo veicolo da combattimento fa parte della collaborazione tra Leonardo e Rheinmetall per lo sviluppo di blindati e carri armati di nuova generazione per la difesa terrestre del nostro Paese

Un passo cruciale per il futuro delle forze corazzate italiane. Presso il Poligono di Nettuno, ner pressi di Roma, l’Esercito italiano ha presentato le sue valutazioni preliminari del nuovo veicolo cingolato da combattimento per la fanteria Lynx KF-41. Il mezzo, sviluppato nell’ambito del programma A2CS (Army armored combat system), ha completato una serie di test operativi presso il Centro polifunzionale di sperimentazione dell’esercito (Cepolispe) di Montelibretti, propedeutici al programma di ammodernamento della componente blindata e corazzata delle forze di terra del nostro Paese. Un’iniziativa ambiziosa per la quale sono stati stanziati 16 miliardi di euro.

L’evento ha visto la partecipazione di Leonardo e Rheinmetall, partner strategici nella realizzazione non solo dei blindati della famiglia A2CS, ma anche dello sviluppo del futuro carro armato di prossima generazione. Presenti i vertici delle due aziende: il presidente Stefano Pontecorvo, l’amministratore delegato Roberto Cingolani e il condirettore generale Lorenzo Mariani per Leonardo e gli amministratori delegati di Rheinmetall, Armin Papperger, e di Rheinmetall Italia Alessandro Ercolani. Al centro dell’incontro, il confronto con i capi di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, e dell’Esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello.

Dalla presentazione è emerso che la joint venture Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (Lrmv) sarà ufficialmente creata entro febbraio. Nei prossimi giorni verrà definita la Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) e saranno istituiti i gruppi congiunti per le gare relative ai nuovi blindati e al futuro carro armato. La joint venture sarà paritetica al 50% tra le due aziende, con Rheinmetall Italia che gestirà circa il 10% del lavoro complessivo del gruppo tedesco, portando la partecipazione italiana totale al 60%. La sede della nuova entità industriale sarà in Italia, consolidando un asse strategico per la difesa nazionale.

Il programma Aics prevede lo sviluppo di cinque varianti del Lynx KF-41 per un totale di sedici configurazioni diverse, in grado di coprire ruoli che spaziano dal trasporto truppe al posto comando. Tra le configurazioni previste, una versione con cannone da 120 mm, una con cannoncino da 30 mm, una dotata di mortaio, una destinata alla difesa aerea e una priva di torretta. I primi esemplari saranno consegnati a breve nella configurazione attuale e successivamente equipaggiati con la torretta Hitfist 30 di Leonardo. Al completamento del programma, si prevede la realizzazione di circa mille veicoli AICS.

Parallelamente, il programma per il nuovo carro armato prevede la produzione di 132 mezzi basati sul KF51 Panther di Rheinmetall, con un cannone da 120 mm e sistema di controllo del fuoco sviluppato da Leonardo. A questi si aggiungeranno 140 varianti speciali in tre configurazioni: gettaponte, genio e recupero. Il nuovo carro sarà inoltre dotato delle più moderne tecnologie digitali per le funzioni C4I (comando, controllo, comunicazione, computer e intelligence) sviluppate da Leonardo.


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