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Com’è stata liberata Rossella Urru. Diverse le versioni

Sul rilascio di Rossella Urru e degli altri due ostaggi spagnoli, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez Rincon, circolano versioni diverse.
Una fonte che ha partecipato alle trattative per la liberazione ha fatto sapere che sono stati liberati in cambio del rilascio di tre islamici. “C´è stato uno scambio per la loro liberazione – ha detto un mediatore – Abbiamo consegnato nel Nord del Mali un uomo detenuto in Mauritania, e un secondo islamico è stato liberato ieri in Mauritania. Un terzo sarà liberato in Niger.
 
Ma un portavoce del gruppo che ha rivendicato il sequestro, Movimento per l´Unicità e il Jihad nell´Africa Occidentale, dichiara che è stato pagato un riscatto di 15 milioni di euro per il rilascio di Rossella Urru e dei due cooperanti spagnoli. “Abbiamo ricevuto 15 milioni di euro per il rilascio dei tre ostaggi e abbiamo anche ottenuto il rilascio di un combattente imprigionato dalla Mauritania”, ha detto Walid Abu Sarhaoui alla France presse. Il sito di informazioni della Mauritania, Ani, ha riferito invece di un riscatto di due o tre milioni di euro.
Il portavoce del gruppo ha quindi messo in guardia “gli occidentali che vogliono avventurarsi nei campi del fronte Polisario” (movimento per la liberazione del Sahara occidentale) nella zona di Tinduf, nell´ovest dell´Algeria, dove Rossella Urru, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez Rincon vennero sequestrati il 23 ottobre scorso.
 
Da alcuni minuti Rossella Urru è nell´ufficio del procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, dove racconterà le diverse fasi del suo sequestro. Con indosso un vestito verde e marrone e accompagnata da alcune persone la donna ha fatto ingresso nella cittadella giudiziaria senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti.


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