E´ stato rinviato il nuovo processo contro l´ex premier ucraino, Yulia Tymoshenko, accusata in questo caso di evasione fiscale quando era a guida della società di trading del gas nazionale Unified Energy Systems, negli anni Novanta.
Secondo la polizia, riferisce l´agenzia Interfax dalla capitale ucraina, erano oltre 2.500 le persone ad attendere il nuovo procedimento. I due gruppi – pro e contro Tymoshenko – si sono piazzati uno di fronte l´altro, con striscioni e insegne dei diversi partiti.
Ci sono “i cittadini comuni di Kharkiv”, la città dove l´ex premier sconta una pena a sette anni per abuso d´ufficio e che invocano il ritorno in prigione di Tymoshenko, al momento in ospedale per un ciclo di terapie. Molti indossano magliette nere con l´immagine di una batteria scarica e la scritta “Yulia, tempo scaduto”.
I sostenitori dell´ex eroina della Rivoluzione filo-occidentale del 2004, invece, agitano bandiere ucraine e i simboli del partito Batkivshchina, Patria, che ieri ha iscritto Tymoshenko come capolista per le elezioni legislative di ottobre.
L´avvio del processo – che minaccia di creare ulteriori tensioni tra ucraine e Comunità internazionale – era già stato rimandato più volte, ufficialmente per permettere all´ex premier di curare il problema alla schiena che la costringe a letto e presenziare poi in aula. Ieri i medici tedeschi che seguono le terapie hanno proposto di continuare le cure per altre quattro, otto settimane. Oggi il nuovo rinvio. Il procedimento è stato aggiornato al 14 agosto in attesa di una decisione sulla trasmissione in diretta del processo, ha spiegato il giudice Kostantin Sadovsky.
Dopo la prima condanna, che secondo Tymoshenko e molti osservatori occidentali è una vendetta politica del presidente Viktor Yanukovich, l´ex premier è nuovamente chiamata alla sbarra per una presunta evasione fiscale commessa negli anni Novanta, quando era a guida della società di trading del gas nazionale.
