Chi ha distrutto l’economia? A chiederselo è Henry Blodget, numero uno di Busines Insider, il quale spiega in un articolo e con poche semplici mosse, come risolvere il problema senza coinvolgere il governo.
Secondo Blodget, infatti, le uniche persone che possono risolvere la nostra economia siamo noi. Vediamo a cosa si riferisce.
La salute di qualsiasi attività commerciale o economica dipende dalla salute dei suoi clienti: quando i consumatori sono “malati”, le aziende non hanno nessuno a cui vendere. Ma Blodget ci tiene a sottolineare che non è in dubbio la produttività o la salute delle aziende americane (che era un problema nei primi anni 1980), in quanto esse guadagnando più di quanto non abbiano mai fatto.
La ragione? Facile da intuire.
Alla base di tutto ciò vi è il fatto che la retribuzione media in America (al netto dell´inflazione), non è aumentata negli ultimi 50 anni, per cui i guadagni medi sono stagnanti da 50 anni. A ciò si aggiunge il fatto che molti americani non hanno nemmeno un postio di lavoro, tanto che il rapporto tra occupazione-popolazione è il più basso nel corso degli ultimi 30 anni.
“Mettete insieme tutto questo – scrive Blodget – e il problema dell´economia diventa chiaro: Troppe poche offerte di lavoro e paghe troppo basse. La soluzione?
Per Blodget tagliare le tasse agli americani più ricchi, i cosiddetti creatori di lavoro, in modo da poter investire in nuove imprese e creare occupazione, non rappresenta la giusta soluzione per curare l’economia e in questi anni tale politica non ha fatto altro che aumentare il problema della disuguaglianza
Così come non funzionerà neppure aumentare le tasse ai ricchi e alle imprese e “ridistribuire” questa ricchezza ai consumatori americani. Così, allora, se la risposta non è 1) ridurre le tasse per i ricchi americani e le imprese, o 2) l´aumento delle tasse ai ricchi e dare i soldi ai poveri, qual è la risposta?
I profitti delle imprese sono più alti di tutti i tempi, mentre i salari degli americani sono ad un livello più basso. Come risolvere il problema? Per il numero uno di Busines Insider bisogna convincere le società americane ad assumere più dipendenti e pagarli di più, dando così a questi cittadini, che sono poi i consumatori americani, la possibilità di spendere di più.
Indispensabile per Blodget infondere un nuovo sistema di valori nella società americana, quella in cui i dipendenti – i lavoratori americani – sono trattati come un collegio elettorale che è tanto importante, quanto le altre due circoscrizioni aziendali – azionisti e clienti.
Quindi la ricetta per salvare l’economia americana (ma non solo) sarà quella di convincere le aziende ad assumere più americani e pagarli di più. E ciò non richiede l’intervento del governo.
Ma niente da temere. Le aziende che decidono di pagare di più gli americani, possono continuare ad essere competitive senza sosta e puntare al profitto. Possono pagare i dipendenti di più con la consapevolezza che questo può portare alla crescita dei ricavi più veloce, che si conclude con un aumento dei profitti.
Per Blodget ciò favorirebbe la riduzione della disuguaglianza che si è diffusa nel corso degli ultimi tre decenni che è molto destabilizzante e porta i cittadini a ribellarsi o peggio può sfociare in rivoluzioni violente.
Per concludere, Blodget ricorre alla strategia messa in atto da Henry Ford, perfetto esempio di industriale che garantiva ai suoi operai salari più alti per assicurare loro benessere e, cosa non trascurabile, la capacità di poter comprare le sue auto. Per salvare l’economia, Blodget invita a seguire il suo esempio.
v.c