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Trump punta tutto su IA e Energia. Pronto un piano da 70 miliardi per la Pennsylvania

Il presidente americano è atteso all’Energy and Innovation Summit organizzato dal senatore repubblicano McCormick, da dove annuncerà il maxi investimento con cui andrà a costruire nuovi data center e infrastrutture energetiche, oltre alla creazione di migliaia di posti di lavoro. La conferma che Washington non vuole perdere terreno sulla tecnologia

“Non c’è miglior posto della Pennsylvania per guidare la nuova rivoluzione energetica, tecnologica e dell’AI”. In qualche modo, il senatore repubblicano Dave McCormick aveva già anticipato quanto poi riferito da Axios. Ci sarà anche lui al fianco di Donald Trump quando il presidente americano annuncerà un maxi investimento da 70 miliardi di dollari nello Stato per finanziare progetti in ambito dell’Intelligenza Artificiale e dell’energia. Verrà notificato al paese dal palco dell’Energy and Innovation Summit, di scena al Carnegie Mellon University di Pittsburg, durante cui prenderà parola anche lo stesso McCormick. Il sito di informazione è riuscito a ottenere anche una parte del suo discorso che, oltre a elogiare “il più grande impegno in questi settori in termini di dollari per lo Stato e posti di lavoro nella storia del Commonwealth”, parlerà ovviamente anche della sostanza. Il progetto prevede infatti la costruzione di “nuovi data center, una nuova generazione di energia e infrastrutture di rete per soddisfare la crescente domanda”, accompagnati da programmi di formazione e apprendistati per le aziende. Investire ed educare, dunque, così come richiesto per vincere la partita tecnologica.

L’obiettivo è quello di rendere la Pennsylvania un hub di innovazione. La previsione è che grazie al piano verranno creati 6.000 posti di lavoro all’anno nel settore edile e un’altra metà a tempo indeterminato. Il progetto andrà a riqualificare vecchi centri di produzione, come quello siderurgico nella città di Aliquippa. “Essendo stati il centro dell’acciaio, ora possiamo essere il centro dell’intelligenza artificiale”, afferma alla Cbs News il figlio di un ex dipendente della fabbrica rimasta chiusa per mezzo secolo.

Ma quei soldi, ovviamente, serviranno anche a finanziare nuove aziende. Tra cui la Gecko Robotics a Pittsburgh, fresca del riconoscimento di unicorno – startup dal valore di un miliardo di dollari. “Abbiamo i più grandi leader mondiali nel campo dell’intelligenza artificiale e dell’energia che arrivano in questa città”, sostiene il fondatore Jake Loosararian. “Dobbiamo vedere investimenti da parte di queste aziende in queste regioni e continuare a farlo. Inizieremo a veder emergere un ecosistema di aziende come Gecko”.

Esattamente quello che si aspetta l’amministrazione Trump, che ha chiamato a raccolta i pesi massimi del governo e del mondo imprenditoriale – come gli amministratori delegati di ExxonMobil, BlackRock, Palantir, Anthropic, Chevron, Amazon Web Services – e della politica. Non soltanto quelli locali come il governatore democratico Josh Shapiro, il senatore John Fetterman (anche lui Dem, ma meno critico dei suoi colleghi con Trump) e il deputato repubblicano John Joyce, ma anche il segretario al Tesoro Scott Bessent, quello al Commercio Howard Lutnick, quello all’Energia Chris Wright, lo zar dell’IA David Sacks, il segretario agli Interni Doug Burgum e la capa dello staff della Casa Bianca Susi Wiles


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