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Trump colpisce l’India, ma fa il gioco dell’Europa. Report Ecipe

La guerra commerciale ha coinvolto anche la terza economia globale, riavvicinatasi alla Cina dopo anni di gelo. E questo apre a potenziali nuovi accordi con il Vecchio continente. Ecco perché secondo lo European centre for international political economy

L’India è un gigante da 1,4 miliardi di cittadini e un Pil in costante ascesa, che il prossimo anno anno, calcoli di Fitch, dovrebbe aumentare del 6,6%. Quasi due punti percentuali in più della Cina, tanto per farsi un’idea. Eppure, i dazi di Donald Trump hanno colpito anche lì. La questione è geopolitica, anche. Nuova Delhi si è, improvvisamente e velocemente, riavvicinata a Pechino, dopo anni di gelo e indifferenza, allargando la compagnia già composta da Dragone e Russia. Eppure, tutto questo, può essere un’opportunità commerciale per l’Europa, che già in questi ultimi mesi ha costruito ponti con il Paese degli elefanti.

Di questo è convinta Vanika Sharma, economista dello European centre for international political economy (Ecipe). “I dazi sono di nuovo al centro dell’attenzione, grazie all’incessante ossessione di Trump. E l’ultimo Paese nel mirino di Trump è l’India”, scrive l’esperta. “Tra alti e bassi, il presidente americano ha imposto un ulteriore dazio punitivo del 25% a Nuova Delhi, in aggiunta al 25% iniziale, invertendo la rotta rispetto alle precedenti promesse di approfondire le relazioni con l’India. La minaccia dei dazi arriva sulla scia del fallimento dei negoziati sull’accordo commerciale tra Stati Uniti e India e della resistenza dell’India a svincolarsi dal petrolio russo”.

“Nel frattempo, anche l’Ue è stata vittima dei dazi di Trump. Ma è riuscita a negoziare un accordo migliore per sé, almeno per ora, con un dazio generalizzato di solo il 15% su tutti i prodotti europei”. Ma, “afflitti dall’attuale aumento dei costi degli scambi commerciali con gli Stati Uniti, i paesi cercano sempre più di diversificare i propri rapporti, allontanandosi dai tradizionali partenariati commerciali. Lo stesso vale per l’Ue e l’India, che stanno iniziando a considerarsi reciprocamente preziosi partner commerciali e per giunta dalla stessa parte della barricata”, scrive l’economista dell’Ecipe.

Insomma, la guerra commerciale degli Stati Uniti ha creato nuovi sistemi di alleanze. “L’aumento degli scambi commerciali Ue India non solo affronta il problema Trump, ma incoraggia anche India ed Europa a massimizzare il loro potenziale di esportazione. D’altronde, l’India ha una forte opportunità di sfruttare meglio i mercati globali per guidare la propria crescita economica attraverso il commercio. Per questo per l’Ue, l’India rappresenta un’opportunità economica e geopolitica cruciale. D’altronde l’India è un’economia in crescita che richiede sempre più beni e servizi in settori in cui le aziende dell’Ue sono competitive a livello globale”.


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