La Commissione europea investe 30 milioni di euro nel fondo Sienna hephaistos, il primo veicolo di credito privato dedicato alle Pmi e midcap della difesa. L’iniziativa, gestita da Sienna investment managers nell’ambito di InvestEu, mira a colmare il gap di finanziamenti e rafforzare la filiera industriale europea
La Commissione europea ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro nel fondo Sienna hephaistos private investments, il primo veicolo di credito privato dedicato esclusivamente al sostegno delle piccole e medie imprese e delle midcap europee attive nel settore della difesa. L’iniziativa, gestita da Sienna investment managers nell’ambito del programma InvestEu, rappresenta una novità assoluta nel panorama comunitario.
Un fondo innovativo per le Pmi della difesa europea
L’iniziativa punta a colmare una carenza strutturale di finanziamenti. Come ha spiegato la Commissione, “in risposta alla guerra in Ucraina e alla continua instabilità geopolitica, le esigenze europee in materia di sicurezza e difesa sono aumentate drasticamente, evidenziando le vulnerabilità della catena di approvvigionamento”. A rendere ancora più evidente la fragilità del settore è la condizione delle imprese che ne costituiscono l’ossatura: “Molte Pmi specializzate e piccole midcap, spesso a conduzione familiare, forniscono componenti e tecnologie essenziali, ma hanno un accesso limitato ai finanziamenti bancari”.
Il fondo, che ha già completato il suo primo closing con l’ingresso del Fei come investitore di riferimento, mira a raggiungere 500 milioni di euro complessivi da destinare a circa 25-30 imprese europee della difesa.
Kubilius certifica il sostegno alle Pmi per la difesa europea
Il Commissario europeo per la difesa e lo spazio, Andrius Kubilius, ha sottolineato il significato politico dell’iniziativa: “Alla luce dell’attuale contesto di sicurezza, agevolare l’accesso ai finanziamenti per le Pmi e le imprese a media capitalizzazione nel settore della difesa è una priorità per la Commissione europea, in quanto è essenziale per rafforzare la nostra prontezza alla difesa.”
Le sue parole evidenziano un punto chiave: non si tratta solo di sostenere la crescita economica, ma di rendere l’industria europea più autonoma e pronta a rispondere a eventuali crisi. La misura intende infatti creare un tessuto produttivo più resiliente, capace di innovare e al tempo stesso di garantire forniture tempestive in caso di emergenze.
Sfide e prospettive per le Pmi dell’industria della difesa
Il lancio di Sienna hephaistos conferma il settore della difesa tra le priorità industriali dell’Unione. L’idea di mettere a disposizione strumenti finanziari ad hoc per Pmi e midcap risponde a un’esigenza concreta. Senza accesso al credito, queste aziende rischiano di restare ai margini, nonostante il loro ruolo cruciale nella catena di approvvigionamento.
Restano tuttavia sfide importanti. Sarà necessario attrarre nuovi capitali per raggiungere la soglia dei 500 milioni, garantire procedure snelle e trasparenti, e distribuire i fondi in modo efficace lungo tutta la filiera. Se queste condizioni saranno rispettate, l’iniziativa potrà rafforzare non solo le imprese coinvolte, ma l’intera capacità industriale europea in materia di difesa.