Dopo la vendita di 6,6 miliardi di dollari di azioni da parte dei dipendenti, l’azienda no profit di Sam Altman ha ottenuto una valutazione di 500 miliardi di dollari. Più di Space-X (400 miliardi) e del suo primo rivale Anthropic (183 miliardi). Per festeggiare, è stata lanciata Sora 2, un possibile competitor di Instagram e TikTok
Non ci sono precedenti in grado di emulare il risultato ottenuto da OpenAI. Mai una startup era riuscita a raggiungere una valutazione da 500 miliardi di dollari tramite una vendita di azioni, diventando la più ricca al mondo. Anche più di Space-X, la creatura di Elon Musk che vale 100 miliardi in meno, per non parlare del suo diretto concorrente, Anthropic, valutata 183 miliardi. I dipendenti dell’azienda di Sam Altman, che dopo tanto dibattito interno ha deciso di non trasformarsi in una società a scopo di lucro, hanno venduto 6,6 miliardi di dollari di quote azionarie a Thrive Capital, SoftBank, Dragoneer Investment Group, MGX, T. Rowe Price e altri investitori.
Giusto qualche tempo fa, a marzo, dopo la raccolta di 40 miliardi di dollari da SoftBank, la startup era stata valutata 300 miliardi di dollari, segnando già un primato. Nel primo semestre dell’anno, è riuscita a incassare 4,3 miliardi di dollari, riporta The Information. Soldi che poi OpenAI intende reinvestire in grande quantità per realizzare una infrastruttura informatica che possa sviluppare e gestire i suoi servizi. Di cui tutti sono ghiotti, a cominciare da Nvidia che la settimana scorsa ha annunciato l’intenzione di investire 100 miliardi di dollari.
La notizia segue un altro grande successo di OpenAI. Proprio ieri Altman ha lanciato Sora 2, un’applicazione con cui si possono generare e condividere video con l’intelligenza artificiale, capace di creare degli avatar personalizzati. Insomma, un nuovo competitor per Instagram e TikTok, con la differenza che ogni post pubblicato su Sora 2 è fittizio in quanto realizzato con il modello di OpenAI. Al momento si può accedere solamente tramite invito, cercando di mantenere il social network come uno strumento utilizzato da una cerchia ristretta di conoscenti. C’entra anche una questione pratica, quale quella di non sovraccaricare troppo la piattaforma.
Per adesso Sora 2 è disponibile solamente per gli utenti di iPhone negli Stati Uniti e in Canada. Per vederla in Europa invece bisognerà aspettare ancora un po’. Non per decisione dell’azienda, ma perché come sottolineano gli esperti queste nuove tecnologie inserite possono avere conseguenze non sempre positive. C’è chi sottolinea come questo possa portare alla diffusione di deepfake o di altro materiale ingannevole, semplicemente partendo dalla faccia di una persona (specie se famosa) per poi riprodurre il suo avatar. Alimentando la disinformazione, ovvero ciò che le regole dell’Unione europee cercano di limitare.