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L’Italia accelera su spazio e cybersicurezza. La nuova intesa tra Asi e Acn

La nuova intesa tra l’Agenzia spaziale italiana e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale consolida il legame tra politica industriale e sicurezza digitale. L’accordo punta a rafforzare la protezione delle infrastrutture spaziali e aerospaziali, introducendo modelli di governance e cooperazione tra istituzioni e industria. Un passo che proietta l’Italia verso una strategia spaziale fondata su resilienza, innovazione e sovranità tecnologica

In un contesto in cui lo spazio è sempre più intrecciato con l’economia digitale e la sicurezza nazionale, la protezione delle infrastrutture orbitali diventa una priorità strategica. È in questo scenario che nasce l’accordo tra l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), siglato dal direttore generale dell’Acn, Bruno Frattasi, e dal presidente dell’Asi, Teodoro Valente. L’intesa punta a consolidare la collaborazione istituzionale per rafforzare la sicurezza informatica del settore spaziale e aerospaziale, in un momento in cui la dipendenza da reti e satelliti impone nuove forme di difesa coordinata.

Il contenuto dell’accordo

Il protocollo prevede iniziative congiunte lungo l’intera filiera del comparto, dal design dei sistemi satellitari alle operazioni di terra e alle applicazioni downstream. Tra le priorità figurano la formazione del personale, lo scambio informativo e la sperimentazione di soluzioni avanzate come architetture zero trust e crittografia post-quantistica. L’obiettivo è costruire un modello di governance della sicurezza cibernetica in grado di unire istituzioni, industria e ricerca, creando standard comuni e procedure condivise. L’accordo si inserisce nel quadro più ampio della Strategia nazionale di cybersicurezza, di cui rappresenta un’evoluzione: dal principio di difesa passiva alla costruzione di un ecosistema di resilienza proattiva per un settore che sostiene servizi essenziali come comunicazioni, osservazione della Terra, energia e difesa.

L’intesa entra nella strategia nazionale dello spazio

Questo passaggio segue l’intesa tra Asi e Acn firmata lo scorso luglio e segna la maturazione di una strategia che lega politica industriale e sicurezza digitale. La sfida ora sarà tradurre la cornice dell’accordo in strumenti operativi con linee guida, progetti pilota e piattaforme di test che possano integrare le attività nazionali con le iniziative europee, dal programma Iris² ai framework di protezione delle infrastrutture critiche. Un modello efficace potrebbe rafforzare la posizione italiana nei consorzi spaziali, attrarre investimenti e colmare il divario di competenze in campo cyber. In prospettiva, la collaborazione tra Asi e Acn potrà incidere sulla definizione della strategia nazionale dello spazio, orientando fondi e priorità verso un approccio che consideri sicurezza, innovazione e sovranità tecnologica come elementi di una stessa traiettoria.


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