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Lavoro, il Premier: “Serve un sì veloce alla riforma”

Il presidente del Consiglio Mario Monti spinge sull´acceleratore della riforma del mercato del lavoro sottolineando che per l´impatto complessivo del provvedimento sull´economia italiana non conteranno solo i contenuti ma anche i tempi di approvazione da parte del Parlamento.
 
In un´intervista concessa al direttore della Stampa, Mario Calabresi il premier anticipa che “Il disegno di legge che è in corso di finalizzazione da parte del governo non si discosterà significativamente da quanto è stato tratteggiato nel documento che varammo al Consiglio dei ministri” e specifica che il provvedimento sarà sottoposto al capo dello Stato? “Al più presto”.
 
Secondo il premier, “molto rilevanti per l`impatto complessivo della riforma non sono soltanto i suoi contenuti ma anche la velocità con la quale il Parlamento svolgerà il suo doveroso e attento esame. Se, anche senza il decreto legge, i tempi saranno rapidi allora questo gioverà molto e servirà a mostrare all´Italia e al resto del mondo che il processo di riforme non ha subito un momento di arresto. È importante non perdere il “momentum””.
 
Essenziale per Monti “un alto grado di consenso delle tre principali forze politiche in modo da avere la fondata attesa di un percorso rapido e non tale da mutare la fisionomia del disegno di legge”.
 
“Noi – risponde ancora Monti – consideriamo esaurita la fase di consultazione con le parti sociali, sappiamo che ogni partito ha il suo retroterra in termini di parti sociali e di culture, ma penso che ogni leader dovrà esercitare capacità di leadership, senza aspettare che il cento per cento del suo mondo di riferimento sia d´accordo con lui.
 
Portando “a casa in tempi ragionevoli la quarta e cruciale riforma lanceremo un ulteriore segnale di fiducia anche all`estero. E questo significherebbe che l´Italia sta davvero cambiando, al di là di questo particolare e breve governo”.
 


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