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Il Sudamerica del futuro passa dalla cooperazione tra Italia e Paraguay

Il presidente paraguayano nella capitale anche per prendere parte all’Aqaba Process, un foro di discussione informale di alto livello avviato nel 2015 e presieduto dal Re Abdullah II di Giordania. L’Italia ospiterà domani la riunione a Roma con un focus ad hoc sulla situazione in Africa occidentale, che si lega a doppia mandata al Piano Mattei. Previsto l’intervento della premier Giorgia Meloni presso la Galleria nazionale d’arte moderna a Valle Giulia

Due incontri in meno di tre settimane per Giorgia Meloni e il Presidente del Paraguay, Santiago Peña Palacios. Dopo il contatto a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York, è stato ricevuto a Palazzo Chigi sotto il comun denominatore un tema chiave come la nuova attenzione del governo italiano all’area sudamericana sia in prospettiva commerciale (Mercosur), sia in prospettiva politica. Non si è ancora esaurito l’effetto-adrenalina per la firma in Egitto sul piano per Gaza, che l’agenda internazionale riserva altri momenti di analisi, questa volta su un’area strategica come il Sudamerica.

Il Paraguay è attore primario a quelle latitudini e oltre il 25% della popolazione ha origini italiane. L’Italia è, tra i Paesi europei, il 3° fornitore e cliente del Paraguay, con un export dato da macchine e attrezzature per il settore dell’industria agroalimentare. Il Paraguay assumerà la Presidenza del Mercosur a partire dal prossimo gennaio per cui grande sarà l’attenzione su capitoli nevralgici della cooperazione bilaterale tra cui l’export italiano, l’agricoltura, la difesa. Inoltre la scorsa settimana si è tenuta a Roma la XII edizione della Conferenza Ministeriale Italia-America Latina e Caraibi.

Uscendo da Palazzo Chigi Pena ha detto che l’Italia è un partner strategico per il Paraguay, e i due Paesi condividono “valori, storia e sogni di sviluppo”. Il Paraguay, ha scritto il presidente su X, “continua a consolidare la propria presenza nello scenario globale, con una diplomazia basata sul dialogo, il rispetto e l’amicizia tra i Paesi” e “continuerà a rafforzare questa relazione per costruire un futuro con più opportunità per le rispettive popolazioni”.

Lo scorso 24 settembre nel palazzo di vetro i due leader avevano espresso soddisfazione per il livello dei rapporti bilaterali tra le due Nazioni, impegnate nella lotta al narcotraffico, ricordando che quest’anno si celebra il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Paraguay. Oggi Peña Palacios è nella capitale anche per prendere parte all’Aqaba Process ai Parioli, un foro di discussione informale di alto livello avviato nel 2015 e presieduto dal Re Abdullah II di Giordania, con l’obiettivo di potenziare il coordinamento internazionale “e favorire lo scambio di competenze e informazioni, con un approccio di natura regionale”. L’occasione sarà utile anche per mettere in atto un coordinamento efficace tra Italia e America Latina anche nella lotta al terrorismo. L’Italia ospita la riunione a Roma con un focus ad hoc sulla situazione in Africa occidentale, che si lega a doppia mandata al Piano Mattei. Previsto l’intervento della premier Giorgia Meloni presso la Galleria nazionale d’arte moderna a Valle Giulia. Sarà presente anche il presidente nigeriano Bola Tinubu proprio per la particolare attenzione che verrà dedicata alla crisi di sicurezza nell’Africa occidentale.

Lo scorso 16 settembre a Palazzo Chigi si era visto il lader del Partito Repubblicano cileno e candidato alle elezioni presidenziali del prossimo 16 novembre José Antonio Kast, ricevuto da Giorgia Meloni, con cui vanta una piattaforma programmatica comune: pro life, pro family, difende la libertà educativa contro l’indottrinamento gender e la libertà religiosa dagli attacchi laicisti. Un altro incontro che dimostra l’ampiezza delle relazioni del governo con i paesi del latinoamerica, che si è materializzata con la nomina del vicepresidente di Ecr Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, a vicepresidente della delegazione del Parlamento europeo dell’Unione Europea-America Latina (EuroLat). Infatti lo scorso giugno a Lima, FdI è stata presente all’Assemblea parlamentare EuroLat, durante la quale deputati europei e latinoamericani hanno discusso di come migliorare le relazioni politiche e commerciali alla luce dell’accordo Mercosur.


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