Presso il Centro alti studi della Difesa a Roma si è svolta la prima Conferenza nazionale sull’Artico, promossa dal Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti.
L’incontro, dal titolo “L’Artico, la difesa e il Sistema Paese nelle nuove sfide della competizione globale”, ha riunito istituzioni, Forze Armate, industria e ricerca per delineare una strategia nazionale per l’Artico, oggi al centro di sfide climatiche, tecnologiche e geopolitiche. La regione, un tempo considerata remota, è divenuta un nodo strategico per la sicurezza euro-atlantica, teatro di competizione ma anche terreno di cooperazione e innovazione.
Tra i partecipanti, il ministro dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, il capo di Stato maggiore della Difesa Luciano Portolano, il presidente del Comitato militare della Nato Giuseppe Cavo Dragone, il presidente del CASD Stefano Mannino, il sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito Salvatore Cuoci, il capo di Stato maggiore della Marina militare Giuseppe Berutti Bergotto, il comandante delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri Fabrizio Parrulli e il il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Antonio Conserva, insieme ai vertici di Fincantieri, Biagio Mazzotta e Leonardo, Stefano Pontecorvo.
Durante la conferenza sono stati approfonditi i temi della sicurezza, della sostenibilità ambientale e della proiezione operativa italiana nel Grande Nord, con particolare attenzione al ruolo della Nato, alle nuove rotte marittime e alle infrastrutture sottomarine. L’Italia punta a sviluppare un approccio integrato, fondato su ricerca scientifica, diplomazia e tecnologia, per garantire una presenza stabile e responsabile nell’area.


































































































