La cooperazione industriale tra Italia e India compie un passo avanti nel navale militare. Fincantieri, tramite WASS, ha ottenuto una commessa da oltre 200 milioni per la fornitura di siluri pesanti alla Marina indiana. La produzione avverrà in Italia, con consegne tra 2028 e 2030, rafforzando la presenza del gruppo in un mercato strategico e confermando il valore delle tecnologie subacquee italiane
La cooperazione industriale tra Italia e India nel settore della difesa navale registra un nuovo passaggio. Fincantieri, attraverso la controllata WASS Submarine Systems, si è aggiudicata una fornitura di siluri pesanti per la Marina indiana, destinati ai sommergibili attualmente in servizio. L’operazione consolida il posizionamento del gruppo italiano in uno dei mercati considerati più dinamici nel comparto navale militare.
La commessa e i sistemi coinvolti
Il contratto riguarda la fornitura dei siluri Black Shark Advanced (BSA), sistemi d’arma heavyweight progettati per l’impiego subacqueo. Il valore dell’intesa supera i 200 milioni di euro, configurandosi come la commessa più rilevante mai ottenuta da WASS, ed è destinato a equipaggiare sei sommergibili classe Scorpène della Marina indiana già in servizio operativo.
Produzione in Italia e tempi di consegna
La produzione sarà concentrata nello stabilimento WASS di Livorno, principale polo industriale del gruppo per i sistemi subacquei, mentre le consegne sono previste tra il 2028 e il 2030. La commessa si innesta così nella filiera industriale italiana della difesa, con ricadute dirette sulle attività produttive nazionali.
Oltre ai siluri, l’accordo comprende sistemi di lancio, attrezzature per la manutenzione e parti di ricambio, configurando una fornitura che include anche il supporto operativo. Il Black Shark Advanced è già impiegato da diverse marine militari a livello internazionale.
Le implicazioni strategiche
Dal punto di vista industriale, la commessa rafforza il rapporto tra Fincantieri e il mercato indiano, che negli ultimi anni ha assunto un peso crescente nelle strategie di internazionalizzazione del gruppo. L’India è indicata come uno dei principali hub navali a livello globale, sia per dimensioni della flotta sia per programmi di ammodernamento.
Commentando l’accordo, l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero ha affermato che “questo accordo rappresenta un passo strategico fondamentale per Fincantieri in India”, richiamando l’obiettivo di sviluppare partnership industriali e istituzionali di lungo periodo.
L’operazione si colloca nell’anno del 150° anniversario di WASS e si inserisce nel quadro più ampio delle relazioni industriali nel settore della difesa subacquea, confermando il ruolo delle tecnologie italiane nei programmi navali internazionali.
















