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Lo show di Roberto Benigni alla festa del Pd

“Questa è la festa della vita, della gente laboriosa. Siete stati un esempio non per l´Italia ma per il mondo intero”. Inizia con un omaggio alla popolazione colpita dal terremoto in Emilia a maggio lo show di Roberto Benigni alla Festa nazionale democratica a Reggio Emila. Ieri sera il comico toscano ha incantato migliaia di persone con la lettura di alcuni passi della Divina commedia. Ma prima di raccontare il viaggio del Poeta all´Inferno, si è soffermato sulle vicende attuali che hanno coinvolto il Partito democratico.
“Bersani, devi reagire. Batti un colpo, alzati e cammina!” ha attaccato Benigni riferendosi alle parole di Beppe Grillo che ha definito sul suo blog “zombie” i democratici: “Non si dice morto, al limite diversamente vivo”. “Quando Grillo gli ha dato del ´cadavere´ – ha scherzato Benigni – Bersani si è innervosito ed è andato a sbattere con il carro funebre”. “Dai Bersani – ha aggiunto – dopo ci facciamo una partita a ´Tresette-col-morto. Piduista? No, ma ne parliamo domani qui al convegno con Licio Gelli”.
In ogni caso sono sterili, secondo il comico, l’accesa polemica e la rissa verbale di questi giorni: “A Bersani farei una statua: ci deve fare vincere. Non ci può fermare nessuno, siete costretti a vincere. Anche se vi alleate con Casini vi votiamo lo stesso, anche se ce la mettete tutta per non farvi votare”.
 
“Il prossimo anno la Festa democratica con Casini e Vendola si chiamerà Festa problematica” e ancora battute anche per le future alleanze nel centrosinistra. “Tutti vogliono candidarsi alle primarie: l´anno scorso in tre milioni hanno votato, quest´anno ci saranno tre milioni di candidati. Anche Di Pietro ha detto che si candiderà alle primarie, dopo averle vinte farà le superiori”.
 
C´è una parola per tutti: per Berlusconi che “dopo tutto quello che ha fatto, vuole fare il presidente della Repubblica… Ci crede davvero! Ci sarebbero tutte le sue foto in tutti i locali pubblici. Ma sarebbe l´unico modo per vederlo in una caserma dei Carabinieri”. Del resto “Berlusconi è come Dante, pure lui per 20 anni ci ha fatto vedere l´inferno”. Ancora per Casini che “ha paura se fanno la legge sui matrimoni gay di dover sposarsi per forza con Giovanardi!” e per il leader del Movimento 5 Stelle: “A me ha detto ´vecchia salma, piduista zombie´. Grillo è fatto così. Ma quando si innervosisce può diventare anche volgare. Al punto di fare cose che Bossi sembra Lord Byron”.
 


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