Monti non si candiderà alle elezioni ma non esclude di tornare al servizio del Paese “nel caso di circostanze particolari”. Così ha dichiarato il premier stesso durante un incontro al Council on Foreign Relations a margine dei lavori della 67esima Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
“Nel caso di circostanze particolari, che spero non si verificheranno -ha specificato Monti- potrebbero chiedermi di tornare. Potrei considerare questa ipotesi, ma spero di no”. Se il Paese ne avesse bisogno Monti sarebbe pronto a dare il suo contributo, ha specificato.
Sul rapporto Italia-Germania, ha spiegato che non ci sono grandi attriti e, con il cancelliere tedesco Angela Merkel, “non ci sono stati grandi disaccordi, una delle cose belle di come è gestita l´eurozona è che ci devono essere azioni collettive”. Monti si è detto “convinto che niente di grosso possa succedere in Europa senza l´accordo di Parigi e Berlino, ma è riduttivo pensare che tutto dipenda da loro”.
La Grecia “non uscirà dall´eurozona. Non credo succederà, perché c´è l´idea di irreversibilità” e l´uscita di un Paese avrebbe ripercussioni troppo gravi, ha concluso il premier sottolineando che “l´euro non ha sofferto come moneta, nonostante la crisi profonda”.
