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Grillo cita De Andrè e spalanca la porta (di uscita) a Favia

A Beppe Grillo sembra proprio non esser andata giù l’uscita del grillino Favia che ha lamentato l´assenza di democrazia nel Movimento 5 Stelle, tanto che è finito per far appello perfino ai versi del caro De Andrè.
 
Il leader e anima del Movimento 5 Stelle, si rivolge al ribelle Giovanni Favia nell´editoriale de “La settimana”, rubrica che raccoglie i post scritti nella settimana precedente, ripescando un verso di ´Canzone per l´estate´: “Com´è che non riesci più a volare?  La porta è aperta – scrive il blogger – nessuno ti impedisce di uscire “dal piccolo locale dove ti trovi. Se abbassi quella maniglia potrai uscire fuori, ma non lo fai”.
 
Le parole raccontano questi giorni traumatici per i Cinque Stelle, ma Favia non viene nominato, seppur sembra essere chiaro il riferimento al grillino dissidente.
Prosegue Beppe Grillo: “Ti aspettano due ali, un cielo da esplorare. Perché non riesci più a volare? Hai paura dell´ignoto. Nessun luogo è per te più sicuro di dove spendi le tue giornate. Lo sai, ne sei sicuro. Tutti lo dicono. Chi sei tu per contraddirli? E se poi aprissi quella porta cosa penserebbero di te? Cosa farebbero di te? L´alba ha già ceduto il posto al tramonto e ci sarà un´altra notte. Senza sogni sarà perfetta. Perché non riesci più a volare?”.
 
In un servizio trasmesso da “Piazzapulita, il programma di approfondimento de La7 condotto da Corrado Formigli, il giovane consigliere regionale in Emilia Romagna di M5s, Giovanni Favia, aveva denunciato la totale mancanza di democrazia nel movimento.
Poi in un post sul suo blog, Beppe Grillo aveva avanzato un´ipotesi: “Un´intervista concordata, fatta, magari, per ottenere un posto nel Pd visto che il consiglio regionale emiliano è in scadenza”. Subito la replica di Favia su Twitter: “Non ho nessuna intenzione di andare nel PD, L´m5s è sempre stata ed è la mia casa. Che fai mi cacci?”.

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