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Viaggiatori in movimento ai blocchi di partenza

In un momento di crisi culturale dove vengono meno le certezze profonde e radicate nella società, l’unica risposta possibile sembra essere il cambiamento. Lo sanno bene un gruppo di esperti che, per non rimanere fermi in questo passaggio, ma esserne protagonisti, hanno provato ad accettare la sfida, ponendosi come Viaggiatori in movimento.
 
Questo lungo viaggio, annunciato fin da ieri sul blog di uno dei suoi fondatori, il professore Gustavo Piga, si pone come un ponte verso il paese del futuro. Come si legge sul sito internet da poche ore online, la visione per l’Italia che intendono condividere con tutti è quella di un paese dove “sia sempre rispettata la libertà di realizzare le proprie aspirazioni di vita personale e professionale; dove poche leggi, semplici e chiare, tutelino la libertà e regolino il vivere civile; l’inestimabile patrimonio culturale, ambientale e artistico italiano sia tutelato e promosso anche a beneficio delle generazioni future; dove i giovani siano considerati una risorsa su cui investire e non un problema da risolvere; lo Stato sia autorevole ed al servizio del cittadino e delle imprese e dove si rifiutino le mafie e la corruzione”.
 
Un insieme di esperti, professori ed economisti, che hanno deciso di mettere a disposizione di tutti le proprie competenze per raccogliere, dibattere ed elaborare idee in grado di diventare proposte fattibili per rendere sempre migliore il paese in cui viviamo. Il simbolo del Movimento riunisce chiaramente tutti i concetti del progetto: movimento, viaggio, ponte e futuro (il ponte che si trasforma in una stella). Ecco l´intento dei fondatori: “Vogliamo attraversare ponti per esplorare nuove terre, nuove idee, nuove soluzioni e fare nuove cose. Vogliamo attraversare i ponti per ritornare a casa dopo un lungo viaggio e prenderci cura delle nostre città e paesi, riscoprire le nostre radici, i luoghi in cui siamo cresciuti e quelli in cui cresceranno i nostri figli. Vogliamo affacciarci dai ponti per goderci tranquilli, insieme o da soli, lo spettacolo bellissimo di una cittadinanza diversa, libera, pacificata, solidale, vogliosa di lasciare una traccia”, leggiamo sul sito.
 
I Viaggiatori credono nello Stato, come strumento efficace di tutela; nello sviluppo della libertà di scambio, dove circolino beni, servizi, idee, conoscenza; nelle persone I giovani e gli anziani sono pilastri comuni di un ponte fra passato e futuro della nostra società. Nel lavoro come dimensione importante di realizzazione dell’uomo, luogo di attuazione concreta del diritto alla dignità e alla libertà di ogni individuo e come dimensione importante di valorizzazione del talento. Ma ancora più credono nell’Europa, quella gialla e blu come il loro logo, costruita su basi democratiche e partecipative dei popoli che, insieme ai governi degli Stati membri, diano valore e tutelino nel negoziato a livello mondiale le nostre comuni conquiste culturali di civiltà e di pace.
 
Per contribuire attivamente ad un cambio di passo della nazione all’interno del più grande progetto ´Europa´ il Movimento dei viaggiatori si fa promotore di una serie di proposte tra le quali spiccano la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, l’adeguamento dell’istruzione a quella europea, la semplificazione normativa per le piccole imprese, la manutenzione delle infrastrutture, la centralizzazione dello svolgimento di tutte le gare d’appalto statali, regionali e comunali su di un’unica piattaforma gestita dal Ministero della Progettazione Monitoraggio e Controllo della Spesa, la semplificazione fiscale.
 
Un’iniziativa che permette il confronto e la costruzione di un ponte che, come dichiarato dai fondatori “non serve a elevarsi, ma a superare un momento di difficoltà condivisa liberando creatività e desideri verso un nuovo sviluppo”. Perché dai problemi possono nascere nuove opportunità.
 
 

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