Skip to main content

Moody’s avverte l’Europa

moody's
Moody’s vede nero sull’Europa. L’agenzia americana ha portato da “stabile” a “negativo” l’outlook, ovvero le prospettive, dell´Unione europea, giustificandolo con le prospettive negative assegnate ai principali Paesi membri. Un avvertimento che potrebbe anticipare un abbassamento del rating dell´intero blocco Ue – che è stato comunque confermato AAA – qualora venissero declassati anche i quattro pilastri dell´economia europea.
“E´ ragionevole supporre che la capacità di credito dell´Unione europea si muova in linea con quella dei suoi Stati membri più forti”, ha scritto l´agenzia, citando quindi le prospettive negative di Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi.
 
Una decisione arrivata a pochi giorni dal consiglio della Bce di giovedì, quando l´istituto guidato da Mario Draghi dovrà illustrare il funzionamento delle misure di acquisto dei titoli di Stato. Le parole del presidente della Bce che ieri avrebbe affermato, durante una audizione a porte chiuse al Parlamento europeo, che gli acquisti di bond a breve scadenza non violano i trattati europei hanno portato ieri a una chiusura positiva dei principali indici europei.
 
In risposta a delle obiezioni da parte di un europarlamentare tedesco, Markus Ferber, secondo il quale gli acquisti di bond pubblici da parte della Bce rischiano di costituire una forma di finanziamento monetaria, Draghi avrebbe affermato “io non sono un avvocato, ma ci sono interpretazioni dei trattati secondo le quali gli acquisti sono conformi” alle regole.
“E´ ragionevole supporre che la capacità di credito dell´Unione europea si muova in linea con quella dei suoi Stati membri più forti”, ha scritto l´agenzia, citando quindi le prospettive negative di Regno Unito, Francia, Germania e Paesi Bassi.


×

Iscriviti alla newsletter