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Ecco perché in Italia sono tutti pazzi per l’iPhone5

Le cifre del nuovo melafonino hanno colpito in molti, Codacons in primis, che si è scagliato contro i listini italiani dell’iPhone5 decisi dalla Apple, i quali risulterebbero i più cari d`Europa. Rispetto a Germania e Francia, ad esempio, agli utenti italiani verrebbero richiesti 50 euro in più per tutte le versioni del telefonino. Una differenza di prezzo che – secondo l’associazione dei consumatori – sarebbe dovuta ad abili strategie commerciali legate all`elevata propensione degli italiani ad acquistare cellulari. E negli Stati Uniti, patria dell’iPhone, il prezzo di vendita è ancor più competitivo.
 
Ma se per il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, questa “è una forma di speculazione inaccettabile, e gli utenti italiani dovrebbero ribellarsi e rifiutare di acquistare l`iPhone5”, un’analisi di SuperMoney, il portale accreditato da Agcom per il confronto delle tariffe cellulari, ci svela perché questo non avverrà. Le tariffe dell’iPhone5, in Italia, sono ben più convenienti che all’estero. Dati alla mano, le offerte degli operatori italiani sono tra le più convenienti del mercato occidentale.
Supermoney mette a confronto le tariffe dell’iPhone 5 delle compagnie telefoniche italiane con le proposte degli operatori in Usa, Germania, Regno Unito e Francia. Il risultato? L’Italia risulta vincente nel confronto delle tariffe in abbonamento. Nell’analisi sono state confrontate le tariffe per l’iPhone5 da 16 GB proposte dai principali operatori italiani (Tim, 3 Italia e Vodafone), con quelle offerte dalle maggiori compagnie in quattro Paesi stranieri: Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Germania.
 
A costo zero
Ciò che emerge è che l’Italia è l’unico tra i Paesi considerati a offrire l’iPhone5 a costo zero. Questo vuol dire che con alcuni operatori (Tim e 3 Italia) sarà possibile impossessarsi dell’iPhone5 senza alcuna spesa iniziale. Vodafone propone lo smartphone a un costo iniziale di 69 euro, mentre in tutti gli altri Paesi è necessario pagare in media 137 € (il costo iniziale va da un minimo di 99,95 € per la tariffa di T-Mobile in Germania, a un massimo di 179,90 € di Vodafone Germania).
 
Il costo mensile?
Con Tre e Tim bastano rispettivamente 34,16 € e 39 € al mese, mentre con Vodafone il costo mensile parte da 54 € (a fronte di un numero illimitato di chiamate e sms). In Francia, Sfr e Orange, i due maggiori operatori, propongono un’offerta a 69,90 € al mese; nel Regno Unito raggiungono un costo di circa 45 € al mese; in Germania i costi variano da circa 35 a circa 55 € mensili. Negli Stati Uniti si arrivano a spendere fino a 70 euro al mese per l’iPhone 5. Tariffe a parte, per chi sceglie di sottoscrivere un contratto con un qualsiasi operatore, il cliente italiano, così come quello francese, tedesco, inglese e americano resterà legato alla compagnia telefonica per un periodo di 24 o 30 mesi.
 
No limits?
Ma attenzione, dietro un prezzo competitivo, si nasconde in realtà un limite tutto italiano. Se nel resto d’Europa, così come negli Usa, quasi tutti gli operatori includono nelle loro offerte un numero illimitato di minuti di chiamata e sms, in Italia le tariffe “no limits” fanno fatica a decollare. A proporre un’offerta con minuti e sms illimitati è soltanto Vodafone, sottolinea la ricerca di Supermoney.
 
 
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