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La Cina fa lievitare il lusso europeo

Il Tax Free Shopping in Europa vale 30 miliardi di euro e chiudera´ il 2012 con una crescita del 28%, il 2013 del 18%. Questa la stima di Global Blue e Fondazione Altagamma, diffusa quest´oggi.
 
I primi nove mesi dell´anno sono stati positivi con un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie soprattutto al boom degli acquisti dei cinesi, per la prima volta in testa alla classifica delle nazionalita´ top spender. La Francia si è confermata la meta europea più ambita dai globe shopper, seguita dall´Italia, che quest´anno ha superato la Gran Bretagna e si è affermata come secondo mercato all´interno dell´Unione Europea. “I turisti provenienti dai Paesi extraeuropei continuano a rappresentare un´opportunità significativa per lo sviluppo del commercio e dei servizi nel Vecchio Continente”, ha commentato Pier Francesco Nervini, VP International Key Accounts di Global Blue Group. In particolare i primi in classifica per gli acquisti Tax Free per la prima volta sono stati i cinesi, che nei primi nove mesi dell´anno hanno rappresentato il 23% del totale e hanno visto una crescita del 62% rispetto al periodo gennaio-settembre 2011. I russi sono scesi al secondo posto, pur mantenendo una quota prossima al 20% del Tax Free Shopping europeo e un incremento del 30% nel periodo considerato. La Thailandia e´ entrata per la prima volta nella top ten e insieme a Hong Kong, Taiwan e Giappone ha rappresentato oltre il 34% del totale europeo. Infine, secondo i dati diffusi, l´andamento di americani e brasiliani è stato deludente: nei primi nove mesi di quest´anno hanno generato solo il 4% e il 3% del business Tax Free del Vecchio Continente
 
e.m.


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