A un mese dalla morte dello storico Piero Melograni, ex presidente del comitato scientifico della fondazione Formiche, la Fondazione Cristoforo Colombo per le Libertà, presieduta da Claudio Scajola, ha affidato alla redazione di ‘Caravella.eu’ la cura di un pamphlet in ricordo di questo straordinario intellettuale contemporaneo.
Il testo racchiude alcuni cenni biografici, le testimonianze di personalità che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui e una breve antologia dei suoi più recenti interventi sulla stampa. La raccolta offre inoltre alcuni spunti per conoscere il pensiero del professor Melograni nei confronti di alcuni argomenti da lui approfonditi.
Tra i contributi presenti, Gaetano Quagliariello, vice presidente del gruppo parlamentare Pdl, che definisce Melograni “uno storico alla scoperta della politica”. Di lui ricorda “quella libertà di pensiero non condizionata né da un credo né da idee politiche a priori, indispensabile affinché una ricerca possa ambire ad essere effettivamente originale e a dire qualcosa”.
A mettere in evidenza la sua nobile idea di Europa è Franco Frattini, già ministro degli Esteri: “Per l’Italia l’Europa è ancora lontanissima. La società politica italiana è tutta concentrata sul suo teatrino di politica interna, e solo pochi si rendono conto dei problemi europei”.
Mentre Paolo Messa, fondatore del progetto editoriale “Formiche”, rintraccia nella sua lunga esperienza un filo rosso: “Piero Melograni è stato uno storico, un intellettuale, un uomo impegnato civilmente. Negli ottantuno anni della sua vita si può scorgere un unico importante filo rosso: il rifiuto del dogma”.