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Bankitalia interviene sui benefici della legge di stabilità

Anche Bankitalia è intervenuta sulla legge di stabilità e sui benefici che ne deriverebbero per i cittadini, come sottolineato dal ministro dll’Economia, Vittorio Grilli. In un´audizione parlamentare sul Ddl di stabilità, il vicedirettore generale della Banca d´Italia, Salvatore Rossi, ha dichiarato che “le misure sull´Irpef compensano parte del drenaggio fiscale dell´ultimo quinquennio e riducono leggermente il cuneo fiscale sul lavoro, ma non arrecano benefici ai contribuenti con redditi inferiori alla soglia di esenzione dall´imposta”. “Per un lavoratore dipendente celibe, la soglia è di circa ottomila euro, per uno con coniuge e due figli a carico, è di poco al di sotto di 15mila”, ha concluso Rossi.
 
Secondo Bankitalia “il governo potrà valutare in primavera, se per allora la ripresa economica sarà in atto o in vista, una ulteriore limatura della spesa pubblica per gli anni 2014-15, in modo da far restare il bilancio in pareggio strutturale anche nel medio termine”.


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