Una ricerca composta da 70 domande sui temi di Lega, campionato, media, anche social, stadio e merchandising.
Quanti sono gli italiani interessati alla Serie B? Qual è il loro identikit? Quali le abitudini, le aspettative? E poi cosa pensano della Lega e del campionato e cosa consigliano per migliorarlo? A queste e ad altre domande ha cercato di rispondere La Nostra Gente probabilmente la più grande ricerca di mercato svolta da una Lega sportiva italiana, commissionata dalla Lega Serie B e condotta da Repucom con la metodologia Cawi, attraverso cioè interviste via mail su 5.000 italiani interessati al calcio, e rivolgendosi poi agli appassionati e ai tifosi delle squadre di B attraverso il sito legaserieb.it e altri siti sportivi. Per un totale di circa 10.000 persone coinvolte fra maggio e giugno 2013.
La ricerca è stata presentata a San Siro durante il pre partita dell’amichevole Italia-Germania dal presidente Andrea Abodi, dal direttore generale Paolo Bedin e dall’amministratore delegato di Repucom Italia Marco Nazzari.
- Un terzo degli interessati al calcio lo sono anche della Serie B. Dei 29,8 milioni di persone fra i 16 e i 69 anni interessate al calcio, sono più di un terzo, 10,68, quelli che hanno dichiarato di essere molto interessate o interessate alla B. La metà di loro tifa una squadra di Serie B, circa l’altra metà il 63% si dichiara simpatizzante di una delle 22 squadre.
- La tv rimane per gli interessati il mezzo di comunicazione preferito (sia nella ricerca di informazioni sulla Serie B e i club, sia come mezzo suggerito per comunicare ai tifosi) seguito da internet, giornali, radio e social media. Il sito ufficiale e i social sono tra i canali suggeriti per comunicare con i tifosi. Diversa la risposta per itifosi che considerano internet il luogo privilegiato (al secondo posto la tv). I momenti della giornata in cui si ricercano informazioni sulla Serie B sono a casa la sera, a pausa pranzo e durante le partite.
- Il 44% degli interessati dichiara di avere un abbonamento tv per le partite della Serie B oppure di avere acquistato le partite in pay e anche tra coloro che non hanno acquistato abbonamenti o partite singole, il 63% ha visto almeno una partita dello scorso campionato.
- Il 50% degli interessati ha intenzione di acquistare o rinnovare un abbonamento tv per il prossimo campionato; il prezzo dell’abbonamento è considerato troppo alto, così come si richiedono più approfondimenti e si dovrebbe migliorare lo standard tv e la qualità delle immagini. Il 44% degli interessatinon rinnoverebbe o acquisterebbe l’abbonamento tv se non ci fosse la Serie B. Questo trend è in crescita perché in passato questo aspetto influiva per il 39%.
- Il 33% degli interessati (40% dei tifosi) ritiene che la Lega sia più dinamica rispetto al passato, il 12% (16) molto innovativa ed efficace, l’8% pensa che l’attività sia insufficiente o al di sotto delle altre leghe.
- Quali sono gli aggettivi che la gente associa alla Serie B?
- Emozionante 63%
- Imprevedibile 60%
- Professionale 60%
- Dinamica 60%
- L’interessato alla B mostra maggiore attenzione ai brand esposti come divise, bordocampo e grafiche tv rispetto ai tifosi.
- Cosa piace e non piace del campionato?
Piace | Non piace |
Giovani promesse (scoperta) | Limitata visibilità in tv 34% |
Imprevedibilità (nulla è scontato) | Orari e giorni delle partite 20% |
9. Suggerimenti per aumentare l’interesse verso il campionato:
- Spareggi Promozione
- Estensione meccanismo play-off / play-out
- Introduzione squadre riserve
10. Format:
- L’87% vorrebbe una riduzione del numero di squadre dalle 22 attuali
- 1 su 2 vuole un campionato da settembre a giugno con la sosta invernale
- Per il 44% è ok giocare al sabato
- Sabato alle 18 è l’orario preferito per anticipi o posticipi
Il 65% giudica positivo il comportamento dei giocatori, il 30% lo giudica molto migliorabile, il 5% lo ritiene il motivo della propria disaffezione al calcio.
11. Aree investimento club
In quali iniziative la società dovrebbe investire?
Interessati | Tifosi |
Settore giovanile | Stadio |
Stadio | Settore giovanile |
Centro sportivo | Centro sportivo |
Relazione con i tifosi | Relazione con i tifosi |
Cosa conta di più per chi tifa?
Interessati | Tifosi |
Risultato sportivo | Atmosfera, emozioni |
Atmosfera, emozioni | Condivisione del tifo |
Condivisione del tifo | Risultato sportivo |
12. Esperienza stadio
Il 16% degli interessati ha l’abbonamento allo stadio. Assiste a 6,8 partite di media a stagione; quasi 1 su 2 segue anche la squadra in trasferta con una media di 4 partite a stagione. La partita è un momento di grande socializzazione, emerge il carattere partecipativo e di condivisione dell’esperienza stadio, se è vero che la maggior parte va allo stadio con gruppi di amici che incontra prima e dopo la partita.
14. Il 37% degli interessati andati allo stadio possiede la tessera del tifoso: il 29% lo ritiene un provvedimento utile che ha ridotto la violenza negli stadi; il 24% la vorrebbe come vera e propria fidelity card, il 19% ritiene che renda troppo complesso seguire la propria squadra. I tifosi che vanno allo stadio la pensano però in modo opposto: il 27% la trova un intoppo, il 20% dice che è una schedatura, solo il 14% la ritiene uno strumento utile.
15. Perché l’interessato non va allo stadio? (perché gli italiani frequentano poco lo stadio?)
- Prezzo del biglietto troppo elevati
- Costi complessivi troppo elevati
- Sicurezza stadio
- Complicato acquistare i biglietti
Possibili soluzioni:
Interessati | Tifosi |
Sconti per determinate categorie | Stadi nuovi |
Possibilità di acquistare biglietti online | Biglietti scontati |
Costruzione nuovi stadi | Rafforzamento squadra nel mercato |
16. Quali sono gli aspetti più importanti dell’esperienza stadio?
- Atmosfera
- La condivisione del tifo e delle emozioni
17. E i risultati quanto influiscono sulla frequentazione allo stadio?
Interessati | Tifosi |
73% sì’ 27% no | 25% no 73% sì |
18. Il 45% degli interessati alla B acquista merchandising di calcio (il 32% degli interessati al calcio); il 50% di chi acquista dichiara di volere solo prodotti originali, il 35% compra solo autentico ma sta valutando di acquistare prodotti non originali per via della crisi. Il 10% dichiara di avere acquistato prodotti non originali. L’interessato alla Serie B spende di media € 78,5 all’anno in merchandising.