Alcuni manifestanti del movimento No Tav hanno messo a ferro e fuoco Roma in occasione dell’ultimo vertice Italia-Francia che ha ufficializzato l’accordo per la costruzione della contestata tratta ferroviaria Torino-Lione.
A pochi metri dall’ambasciata transalpina di Piazza Farnese si sono consumati violenti scontri in via de’ Giubbonari, in pieno centro storico nei pressi di Campo de’ Fiori, dove le Forze dell’ordine hanno cercato di evitare il peggio dopo che un gruppo organizzato aveva assaltato e poi provato ad invadere una sede del Partito Democratico.
Nel corso dei tafferugli – che hanno scatenato il panico tra cittadini e turisti – sono rimasti feriti, riportando contusioni, sei poliziotti. Ma gli attacchi al Pd, scelto da alcuni manifestanti come colpevole del sostegno della politica all’opera infrastrutturale, sono continuati. Ci sono stati momenti di tensione anche a Sant’Andrea delle Fratte, dove contro la sede nazionale del partito sono stati lanciati petardi.
Un gesto stigmatizzato dal premier Letta, dal mondo politico, ma soprattutto da molti osservatori che hanno definito senza mezzi termini “fascista“, terrorista ed eversiva l’ira violenta dei No Tav coinvolti negli assalti.
Ecco il dibattito e gli approfondimenti sul tema realizzati da Formiche.net:
I No Tav sono fascisti di Giuliano Cazzola
IL DIBATTITO NEI POST DEI BLOGGER DI FORMICHE.NET:
NO TAV: i baci falsi, l’amore sbeffeggiato di Paolo Bonari
I No-Tav sono barbari organizzati di Alessandra Servidori
I No Tav fascisti? Un insulto che i veri fascisti non meritano di Carlo Violati
Fascisti? Piuttosto smettiamola di chiamarli No Tav di Lucio Fava Del Piano
CRONACA
La follia terrorista dei No-Tav a Roma
APPROFONDIMENTI
Come e perché la Tav sarà il tema centrale del vertice Italia-Francia di Rossana Miranda
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