ATR, la joint venture italo francese (50% Alenia Aermacchi, 50% Airbus Group), oggi ha ricevuto la visita del presidente François Hollande. La società, che produce i velivoli regionali turboelica leader incontrastati di mercato, è stata scelta da Hollande per presiedere una tavola rotonda sullo “choc della semplificazione”, tema che il presidente francese ha già affrontato nel consueto discorso di inizio anno alla nazione.
PRIMA VISITA UFFICIALE
Presenti tra gli altri all’evento, che ha anche rappresentato la prima visita ufficiale del 2014 del presidente della Repubblica francese, il ministro dell’economia e delle finanze, Pierre Moscovici, il ministro della giustizia, Cécile Duflot, nonché parlamentari, sindaci del Midi-Pyrenées, economisti ed imprenditori, che hanno discusso del processo di modernizzazione e semplificazione delle relazioni amministrative, sociali ed economiche con le imprese.
IL BISOGNO DELLA FRANCIA
A fare gli onori di casa, Filippo Bagnato, numero uno della joint venture italo-francese, che a nome di tutta l’azienda ha ringraziato Hollande per aver scelto ATR per un’occasione ufficiale di questa portata. Soddisfazione è stata espressa anche per il nuovo corso politico annunciato in tema di modernizzazione delle relazioni tra pubblica amministrazione e impresa. “Questa è una bella azienda – ha detto invece Hollande a proposito di ATR -, la prima al mondo nel segmento dei velivoli regionali. Mi trovo in una realtà dinamica – ha aggiunto – di cui la Francia ha molto bisogno per creare occupazione”.
IN ATTESA DEL NUOVO VELIVOLO
La visita di Hollande si è conclusa al centro di formazione piloti di Tolosa, dove ha provato il simulatore dell’ATR-600, ultima famiglia del costruttore, che attende – azionisti permettendo – di lanciare il suo nuovo velivolo turboelica da 90 posti, aereo, sostiene da tempo ATR, “molto atteso dal mercato”. Il nuovo velivolo, il cui business plan è stato presentato a fine 2012, aspetta adesso la definizione del progetto e quindi il via libera da parte di Eads (da poco Airbus Group) e Finmeccanica.